Montevarchi vince e vola verso la C

Inarrestabile Montevarchi. Batte la Flaminia, porta a + 6 il vantaggio sul Trastevere a due sole gkiornate dal termine. E domenica il derby di San Giovanni

Il tecnico Malotti e i giocatori festeggiano

Il tecnico Malotti e i giocatori festeggiano

Montevarchi 9 giugno 2021 - Ci siamo quasi. Il ritorno del Montevarchi nel professionismo è questione di un punto, da conquistare in 180 minuti. E il sogno può diventare realtà già domenica prossima in casa dell’eterna rivale Sangiovannese, nel derby della storia numero 102, o il 16 giugno, tra le mura amiche, con il Tiferno Lerchi. Fatto sta che l’Aquila del trascinatore Malotti è vicinissima ad un traguardo che premia una programmazione oculata e la forza dirompente di un gruppo giovanissimo. Ieri, in un « Brilli Peri» nel quale si udivano finalmente dopo lunghi mesi cori e applausi d’incitamento per il ritorno del pubblico sugli spalti, la nuova impresa dei rossoblù che battono 3 a 1 anche la Flaminia e portano a 6 le lunghezze di vantaggio sul Trastevere, raggiunto sul pari dall’Ostia Mare all’86’. Esulta il popolo aquilotto al triplice fischio e un folto gruppo dei ragazzi della curva sud, rimasti fuori dei cancelli, circondalo la recinzione del terreno di gioco inneggiando alla squadra e al suo nocchiero. Amatucci e compagni erano partiti di gran carriera, sfiorando il gol nei primi quattro minuti due volte con Biagi e con il solito Jallow, il gambiano fermato da un’uscita a valanga dal portiere nigeriano Opara. Annichiliti, i civitonici capitolano al 6’. Sul corner di Frugoli, il velo di Biagi favorisce la volée di piatto di Tozzuolo e il 2002, al rientro dalla squalifica, firma il suo primo centro in campionato. Sembra tutto facile, anche perché al 29’ uno sciagurato fallo da dietro di Covarelli su Martinelli merita il «rosso». Viterbesi in dieci ma abili a sfruttare la disattenzione della difesa aquilotta e a segnare in contropiede con Guadalupi (32’) un insperato pareggio. Si arrabbia non poco Malotti. Nell’intervallo il tecnico catechizza i suoi che riprendono a menare le danze e in un minuto e mezzo raddoppiano. Combinazione Amatucci – Lischi, centro per Jallow che agevola la semirovesciata imprendibile di Frugoli, al 12° sigillo nel torneo. Il centravanti si ripete in acrobazia al 58’ ma la prodezza è inficiata dalla traversa. Nel frattempo, nonostante l’uomo in meno, la Flaminia ha un ultimo sussulto e costruisce una mezza occasione sull’asse Ingretolli- Cruz, senza concludere in porta. E allora tocca a Lischi mettere la pietra tombale sulla gara. Lancia dalla trequarti difensiva Jallow, al 72’ si fa 60 metri di corsa e irrompe sul cross del cannoniere fulminando Opara di sinistro con un pallone che profuma di Serie C. 

Giustino Bonci

Giustino