
di Giustino Bonci
Alla vigilia di una data particolare per la Nazionale, la finale di Euro 2020 a 39 anni di distanza dal trionfo mondiale del 1982 in Spagna, anche il Montevarchi ricorda un 11 luglio difficile da dimenticare. Sì, perché tre anni prima, a corollario di una stagione incredibile, segnata da una serie infinita di spareggi con Carrarese, Imperia, Sangiovannese e Cerretese (che poi si ritirò), conquistò l’Aquila conquistò la C2 battendo la Carrarese ai supplementari per 3 a 2 sul neutro di Pistoia. Avanti fino all’ora di gioco grazie a Bressani e Niccolai, in pochi minuti tra il 65’ e il 70’ i rossoblù furono raggiunti da Bonfanti e Fazzi e soltanto al 119’ piegarono gli avversari ancora con Niccolai. Nella memoria di chi era presente sugli spalti, rimane indelebile la corsa liberatoria di Costanzo Balleri e Vasco Farolfi al termine di una sfida infinita e drammatica. Domani, intanto, per venire all’attualità, sarà l’ultima domenica di vacanza per i calciatori valdarnesi, vecchi e nuovi, che formeranno l’organico della prossima Serie C.
Sembra un paradosso, ma la seconda annata condizionata dalla pandemia e che ha spostato in avanti di alcune settimane la fine originaria dell’Interregionale, ha ridotto sensibilmente o addirittura cancellato le ferie di giocatori e staff tecnico. Senza contare l’impegno dei dirigenti per i mille adempimenti legati all’iscrizione al campionato che prenderà il via il 29 agosto. Già tra 34 giorni, invece, gli aquilotti saranno attesi dal primo incontro ufficiale, il turno di Coppa Italia di Lega Pro che li vedrà in trasferta. Non è escluso che siano chiamati a debuttare allo "Zecchini" di Grosseto con i torelli maremmani, anche se un eventuale ripescaggio dell’Arezzo potrebbe cambiare il quadro geografico con il ritorno di un match di campanile particolarmente sentito. In attesa di sviluppi, meglio attenersi alle certezze come la data ufficiale del raduno dei ragazzi affidati al riconfermato Roberto Malotti. Affiancato da suo amato rottweiler Taro, che accompagna prima di ogni allenamento gli atleti al centro del campo, il tecnico fiorentino suonerà l’adunata giovedì 15 luglio. Il gruppo composto da un discreto numero di confermati, dagli innesti che saranno resi noti a breve e, secondo tradizione consolidata, da diversi giovani e giovanissimi del vivaio si trasferirà subito nel ritiro di Mercatale Valdarno per allenarsi allo stadio intitolato al compianto Gabriele D’Uva.