LUCA AMOROSI
Sport

Manzo: "Arezzo e Pattarello insieme per la B". Il presidente tra ambizioni e nuovo stadio

"Partiamo per vincere il campionato, perché non voglio giocare e arrivare secondo o terzo". La figlia Francesca sarà vicepresidente

Guglielmo Manzo insieme alla figlia Francesca che assumerà il ruolo di vicepresidente del club amaranto

Guglielmo Manzo insieme alla figlia Francesca che assumerà il ruolo di vicepresidente del club amaranto

di Luca Amorosi

È stato un fiume in piena il presidente dell’ Guglielmo Manzo durante il primo appuntamento del Festival del calcio italiano che si è tenuto mercoledì all’auditorium dello stadio Comunale. , infatti, per un anno ospiterà una serie di eventi e dibattiti legati al mondo del pallone e di altri sport. Non poteva che essere il presidente della prima realtà calcistica cittadina ad aprire le danze e lo ha fatto parlando a tutto tondo dell’ del presente e del futuro, tra investimenti su stadio e altri impianti, ambizioni di serie B, mercato e organigramma societario. Dal punto di vista sportivo, il presidente non si è nascosto e ha ribadito la volontà di lottare per il bersaglio grosso già dalla stagione che verrà: "Partiamo per vincere il campionato, perché non voglio giocare per arrivare secondo o terzo. Quest’anno ci è mancato qualcosa, ma ci servirà da lezione. Abbiamo capito dove dobbiamo intervenire. Dovremo azzeccare i 7-8 acquisti che ci servono per rinforzare una rosa già molto forte, cercando di trattenere i migliori".

Tra questi anche Pattarello, l’uomo mercato dell’.

Manzo ritiene che sia possibile trattenerlo: "Considero Pattarello un ragazzo d’oro e sono convinto che non ci sta dormendo la notte nel decidere il suo futuro. Gli farò un discorso come fosse un figlio: vorrei che rimanesse per salire in B insieme a noi".

Prima ancora però c’è da finalizzare l’iscrizione al campionato: "Non ci sono problemi: è tutto pronto, compresa la fideiussione. Il segretario Zinci in queste ore consegnerà tutto", rassicura.

Il presidente ha anche introdotto una novità che era nell’aria ma che è stata di fatto ufficializzata: la figlia Francesca assumerà il ruolo di vicepresidente.

"È già un anno e mezzo che mi aiuta nella gestione dell’ calcio. Il ritiro in Trentino, per esempio, è opera sua, d’accordo con lo staff tecnico. Non abbiamo bisogno della figura del direttore generale: svolgerà il ruolo di vicepresidente al mio fianco. Siamo io e lei per la parte economica".

Altro grande tema dell’incontro, e non poteva essere altrimenti, è lo stadio. Guglielmo Manzo ha ribadito il cronoprogramma dei lavori, svelando anche un progetto per riqualificare il centro sportivo Le Caselle. "C’è la volontà condivisa con il Comune e la città intera – ribadisce Manzo – di partire con i lavori a inizio febbraio. Faremo tutto nei tempi e i lavori saranno portati avanti interamente da aziende aretine. Una prima parte dell’investimento sarà a carico nostro ma poi ci saranno investimenti mirati per portare avanti l’opera, fase per fase. Non ci servono 28 milioni subito, ma stiamo lavorando per essere sempre coperti. Marchi e imprenditori importanti stanno già facendo a gara per accaparrarsi gli spazi dell’area commerciale". Per quanto riguarda Le Caselle, ecco l’idea: "Allargheremo i due campi, con dimensioni identici al Comunale, poi costruiremo una foresteria da un lato e un ristorante dall’altro. La tribuna sarà demolita e ricostruita inglobata nella struttura principale".

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