
Valentina Vezzali e Giuseppe Giannini saranno premiati ad Arezzo
di Andrea Lorentini
Valentina Vezzali, Giuseppe Giannini, Luigi Busà e Leo Turrini: poker d’assi sul palco del Festival dello Sport "Aquila d’Oro - Città". La quinta edizione dell’evento organizzato da Ginnastica Petrarca e Comune in collaborazione con il Coni Toscana porterà in città quattro testimonial di spessore internazionale. L’appuntamento è fissato per le 21,15 di giovedì 16 ottobre al teatro Petrarca.
Tra i grandi protagonisti della quinta edizione dell’evento rientrerà Valentina Vezzali, leggenda della scherma mondiale e simbolo dello sport italiano con sei ori, un argento e due bronzi conquistati in cinque edizioni dei Giochi Olimpici da Atlanta 1996 a Londra 2012. La schermitrice marchigiana è, con questo palmares, l’atleta più vincente di sempre nel fioretto, la donna più medagliata nella sua disciplina e la sportiva italiana con più ori alle Olimpiadi.
Il mondo del calcio sarà invece rappresentato da Giuseppe Giannini, storico capitano della Roma e colonna della nazionale italiana negli anni ‘80 e ‘90. Conosciuto come il "Principe" per l’eleganza e la visione di gioco, questo calciatore ha incarnato i valori di lealtà e attaccamento alla maglia, diventando un punto di riferimento per generazioni di tifosi e, dopo il ritiro, ha proseguito il proprio percorso nel calcio come allenatore e opinionista.
Un’altra figura di spicco a ricevere il premio "Il valore nel successo" sarà Luigi Busà che, alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha conquistato la prima e unica medaglia d’oro dell’Italia nel karate, perseguendo un risultato di portata storica per lo sport tricolore. Carisma, tecnica e determinazione hanno permesso a questo karateka di festeggiare anche due titoli mondiali e cinque titoli europei, diventando un vero e proprio simbolo della disciplina: la sua storia personale costellata di sacrifici, rinascite e vittorie rappresenta al meglio i valori educativi e formativi dello sport, rendendolo un modello anche e soprattutto per i giovani.
La serata al teatro Petrarca sarà ulteriormente arricchita dal primo "Premio Giornalistico - Aquila d’Oro" che sarà conferito a Leo Turrini per la sua lunga carriera legata al racconto della Formula 1 e non solo su quotidiani, periodici, blog e libri. Da sempre vicino all’ambiente e alle personalità di spicco della Ferrari, questo giornalista è uno dei più autorevoli esperti di automobilismo a livello nazionale e internazionale: il suo stile narrativo brillante, ironico e profondo narra lo sport non solo negli aspetti tecnici e competitivi, ma anche nelle sfumature umane ed emozionali, contribuendo a costruire un immaginario collettivo capace di coinvolgere lettori di tutte le età. Turrini, inoltre, ha seguito da inviato ben sedici edizioni dei Giochi Olimpici estivi e invernali e, per questo motivo, è stato premiato lo scorso agosto all’Unesco.
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