Eccellenza

Braccini è sicuro: "Sansepolcro, la serie D ci aspetta". E domenica lo scontro al vertice in casa dell’Ellera.

SANSEPOLCRO

La data si avvicina, domenica 19 marzo è alle porte e lui è alla quinta stagione a Sansepolcro. "Sì – dice Simone Braccini, attaccante bianconero – a parte quanto legato al Covid che ci ha fatto restare fermi per un anno, questa è la quinta stagione nel Sansepolcro. Per i primi tre anni sono stato in città, ora mi sono trasferito a San Piero in bagno, da dove provengo". Parliamo di questo atteso match ad Ellera che potrebbe, il condizionale è d’obbligo, lanciare il Sansepolcro verso la serie D.

"Gran bella squadra l’Ellera ed è questa una partita difficile anche se entrambe meriterebbero di andare di sopra. Ovvio che la voglia di vincere da parte nostra, come da parte loro, sarà tanta, per cui penso sia una bella partita"

Sì, ma il Sansepolcro giocherà fuori... "La gara è però alla nostra portata, ce la possiamo giocare, e poi avremo il supporto del nostro pubblico per cui ci sentiremo come a casa".

A proposito del pubblico. "Per uno come me che da cinque anni gioca nel Sansepolcro, è veramente una gran bella cosa poter contare sull’apporto di tanta gente sia fuori che in casa. Domenica con l’Angelana c’era un bel colpo d’occhio, un Buitoni che ci ha incitato sempre. E i tanti giovani che sono allo stadio sono, per ogni partita, una garanzia. Saranno presenti ad Ellera, per cui avremo una spinta in più. E’ questa una cosa che ci ha caratterizzato molto".

Ellera per la sfida delle sfide. "Non conosco l’ambiente, ma calcisticamente parlando dato che li abbiamo spesso affrontati, vedo che quest’anno, come del resto noi, hanno fatto le cose in grande, per cui sarà una bella partita. La serie D ci aspetta. In questo caso parlo del Sansepolcro anche se sarà dura e difficile".

I vari Polidori e Colombi sono avversari da temere, ma il Sansepolcro dispone di un reparto avanzato che può far male a chiunque: Valori capocannoniere con 16 centri, Essoussi che ne ha realizzati sette, ma per sei gare è stato fuori, poi c’è il giovane Mariotti, cinque centri dalla sua parte e Braccini che di reti ne ha segnate quattro come i compagni di squadra Brizzi e Croce. Non c’è che dire sarà una gara tutta da vedere e il pubblico, di questo ne siamo certi, si divertirà.

Fabio Patti