ANDREA LORENTINI
Sport

Arezzo, tre nomi per il nuovo attaccante

La scelta tra Arrighini, Magnaghi e Scappini che hanno già lavorato con Indiani. Slitta l’arrivo di Arduini per questioni burocratiche

di Andrea Lorentini

Ettore Arduini era atteso alla ripresa degli allenamenti per unirsi al gruppo amaranto, ma il centrocampista in procinto di trasferirsi dal Fiorenzuola all’Arezzo non si è visto. La sua assenza è dovuta soltanto a questioni burocratiche in quanto per allenarsi con i nuovi compagni ha bisogno del nulla osta da parte del club emiliano. La trattativa è, ormai, ai dettagli, ma non è escluso che il classe 2003 si aggreghi la prossima settimana quando avrà firmato il contratto. I tesseramenti con giocatori provenienti da società di Lega Pro possono avvenire soltanto a partire dal 2 gennaio.

Per l’attaccante Giovannini sta sondando il mercato della serie C, ma l’impressione è che il dg non abbia fretta. "Un centravanti forte l’abbiamo già preso ed è Gucci. Qualcuno forse se l’è già dimenticato" - puntualizza il direttore generale. Guardando al panorama degli attaccanti che già hanno lavorato con Indiani si può pensare ad Arrighini (Pro Vercelli), Magnaghi (Pordenone), Scappini (Torres). Tornando ad Arduini, il suo arrivo aumenterà la concorrenza tra gli under in mediana e darà al tecnico una carta in più da giocare nel girone di ritorno. Arduini andrà ad aggiungersi alle altre due quote Damiani e Bianchi. Se il primo è fermo ai box in attesa di smaltire lo stiramento al collaterale del ginocchio, il secondo è stato l’uomo copertina dell’ultima gara del 2022.

La rete di Bianchi in pieno recupero contro il Poggibonsi ha permesso all’Arezzo di vincere una gara fondamentale e chiudere l’andata a -3 dalla Pianese oltre a far trascorrere un Natale più sereno a tutti i tifosi del Cavallino. E’ proprio lui a presentarsi davanti ai giornalisti prima dell’allenamento. "E’ stata una vittoria fondamentale - sottolinea il centrocampista amaranto - Vero che è arrivata proprio alla fine, ma la squadra aveva disputato un’ottima prestazione e ce la siamo meritata". Una rete seguita da un’esplosione di gioia con una corsa a perdifiato sotto la curva Minghelli.

"Personalmente è stata un’emozione fortissima. Mi è venuto d’istinto andare a festeggiare con i nostri tifosi che ci seguono sempre in casa e fuori e non hanno mai fatto mancare il loro sostegno".

Bianchi traccia un bilancio del girone d’andata. "Credo che ci manchino alcuni punti per quello che abbiamo espresso sul campo a livello di gioco. Qualche episodio ci ha condizionato, ma la rosa ha dimostrato di essere forte".

Il tallone d’achille dell’Arezzo è stata la mancanza di continuità dopo le sei vittorie iniziali. "Abbiamo commesso l’errore, inconsciamente, di abbassare il livello di attenzione e di tensione ed invece in serie D non te lo puoi permettere anche se hai qualità superiori all’avversario". Anche sulle altre concorrenti per la promozione Bianchi ha le idee chiare. "Pianese, Poggibonsi, Gavorrano sono tutte buone squadre, ma noi non siamo inferiori a nessuno". Bianchi conclude con un bilancio personale di questa prima parte di stagione. "Sono soddisfatto, ma non mi accontento. Sul piano tattico mi metto a disposizione dell’allenatore. Sono un regista, ma se serve posso fare anche la mezz’ala come è capitato in alcune partite".

Nuova iniziativa da parte di Orgoglio Amaranto che organizza una tombola per venerdì 30 dicembre alle 21. La tombola è resa possibile grazie all’ospitalità del Quartiere di Porta Santo Spirito che ha messo a disposizione la propria sala nella sede dei Bastioni. La tombola avrà in palio gadget amaranto, merchandising del comitato e premi enogastronomici. Il tutto nell’ottica di passare insieme un momento di serenità, chiacchierando dell’ Arezzo, e facendo gli auguri per un felice fine anno. Sarà l’occasione anche per ritirare le nuove felpe di Orgoglio Amaranto arrivate da alcuni giorni.