
Jacopo Dezi, 33 anni, centrocampista dell’Arezzo verso la riconferma dopo l’ultima stagione
di Andrea Lorentini
Adesso è ufficiale: l’ preparerà l’assalto alla serie B in Trentino. Il gruppo amaranto partirà domenica 13 luglio per Storo dove resterà fino al 26 luglio. Giocatori e staff tecnico alloggeranno Hotel Castel Lodron nella località della Valle del Chiese. Un cambio radicale dopo che nelle ultime tre stagioni l’ aveva effettuato il ritiro in sede tra lo stadio Comunale e il campo sportivo "Giusy Conti" di Rigutino.
"La squadra potrà usufruire di un ambiente ideale per affrontare le prime fasi della preparazione atletica. Il ritiro sarà un’occasione fondamentale per cementare il gruppo e gettare le basi tecniche e tattiche per la nuova annata sportiva – si legge nel nota della società che poi sottolinea – La scelta di Trento conferma la volontà della società di offrire ai propri atleti un contesto professionale e stimolante, in linea con le ambizioni del club per la nuova stagione".
Quasi certo che il gruppo si raduni in sede qualche giorno prima per effettuare le visite mediche di rito prima della partenza per il Trentino.
Durante il periodo di ritiro, saranno previsti allenamenti quotidiani a porte aperte, test con avversari di livello e momenti di incontro con i tifosi. Il programma dettagliato delle amichevoli e delle iniziative collaterali sarà comunicato dal club nelle prossime settimane. Una sorta di rivoluzione. Nel frattempo il ds Cutolo prosegue nelle prime manovre di mercato.
Dopo il prolungamento di Tavernelli, si lavora per definire la conferma di Dezi il cui contratto scade il 30 giugno. Per la firma del centrocampista fortemente voluto da Bucchi, non dovrebbero esserci problemi. Ci sarà poi da valutare quelle situazioni dei giocatori di rientro dai prestiti. Del Fabro ha salutato Catania e dalla parole del difensore non pare esserci margine per un riscatto da parte del club etneo. Difficile pensare che possa restare anche se ha un altro anno di contratto.
Stesso discorso per i vari Masetti, Bianchi e Gaddini. Per loro andrà trovata una soluzione differente.
Molto del mercato dell’ dipenderà, ovviamente, dal destino di Emiliano Pattarello.
Sul numero 10 non mancano corteggiatori e le prime offerte (Padova e Olimpia Lubiana) sono giunte sul tavolo dei procuratori. L’, forte di un contratto di altri due anni con l’esterno di Dolo, può fissare il prezzo. Nessun braccio di ferro all’orizzonte, ma la fermezza di chi lascerà partire il calciatore soltanto di fronte ad un’offerta congrua.
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