
Arezzo-Forlì
Arezzo, 22 agosto 2025 – Basta un gol all’Arezzo per conquistare i primi tre punti della stagione e partire col piede giusto anche in campionato. Il minimo scarto racconta però una sfida tutt’altro che facile, con l’Arezzo un po’ contratto nel primo tempo, complice la pressione ospite, e abile a sbloccare la gara in avvio di ripresa. Come sabato scorso, però, il colpo del ko non arriva e il finale è di autentica sofferenza, anche se Chiosa e compagni riescono a difendere il vantaggio fino allo scadere.
Atmosfera calda al Comunale: quattromila spettatori salutano il debutto degli amaranto, in maglia nera per l’occasione. Bucchi vara la linea della continuità e conferma la formazione vincente in coppa, con il solo Iaccarino a sostituire Guccione squalificato. L’Arezzo fatica a orchestrare la sua trama di gioco e l’occasione più grande arriva allora su calcio piazzato al 16’: Iaccarino scodella una punizione in area e Gilli stacca bene di testa, costringendo Martelli a rifugiarsi in corner. Gli amaranto salgono di tono e al 21’ lo stesso Iaccarino si mette in proprio ma la difesa romagnola sventa. Il Cavallino vive di lampi: alla mezz’ora Tavernelli pesca Pattarello sul secondo palo, ma il dieci alza troppo la mira di testa. Al 33’ batte un colpo anche il Forlì: Petrelli addomestica palla in area e di mancino spedisce di poco a lato. Neanche un minuto dopo, ecco la prima storica chiamata del Rennale: la richiesta è del Forlì, che chiede l’espulsione di Chiosa per una presunta gomitata. L’arbitro, però, dice che non c’è nulla. Il pericolo scampato scuote l’Arezzo, che si riversa in avanti e va al tiro da fuori con Tavernelli, che costringe Martelli alla respinta. Dopo due minuti di recupero, termina una prima frazione tra luci e ombre. Nella ripresa, Bucchi rispedisce in campo lo stesso undici e raccoglie subito i frutti al 50’: Ravasio, in qualche modo, fa sponda per Tavernelli, che punta la porta e dal limite scarica un destro letale. Vantaggio amaranto, ma la partita non è chiusa e il Forlì lo dimostra al 57’, quando Venturi è incerto su un cross da sinistra e una deviazione per poco non lo beffa. Nel complesso però è più l’Arezzo a cercare il raddoppio: all’ora di gioco Tavernelli manda Pattarello al tiro: Martelli si supera sul diagonale mancino. Il Forlì sembra in affanno ma l’Arezzo non trova il 2-0 e, a dieci dalla fine, Manuzzi costringe Venturi a deviare in angolo un insidioso tiro dal limite. L’Arezzo ora è sulle gambe e Bucchi passa al 3-5-2 inserendo Gigli per Pattarello. La coda è ansiogena: il Forlì colpisce un palo clamoroso con Manuzzi su cross basso di Cavallini, ma l’1-0 resiste fino alla fine.