Andrea Merendelli (a sinistra) e Paolo Pennacchini, autori di "Tovaglia a Quadri"
Arezzo, 30 luglio 2022 - I problemi generati dal caro bollette e dall’inflazione pongono in primo piano questioni quali l’indipendenza energetica e l’autosufficienza alimentare. A questo si ispira la trama della pièce che caratterizza la 27esima edizione di “Tovaglia a Quadri”, la cena spettacolo che torna ad Anghiari dal 10 al 19 agosto prossimi. “Liceo contadino”, ispirato alla proverbiale saggezza di chi un tempo lavorava la terra senza mai aver studiato, è il titolo della commedia che, come nel 2021, andrà in scena al Castello di Sorci. “Una location che nel 2021 ha ottenuto molti attestati di gradimento da parte dei commensali e dei media – hanno precisato gli autori, Andrea Merendelli e Paolo Pennacchini, con il primo che è anche regista – e se un anno fa il Castello ha accolto una popolazione sfollata in cerca di un approdo sicuro, ora diventa il luogo centrale per la costruzione di una nuova comunità, chiamata a sviluppare la capacità di sopravvivere a uno scenario economico e sociale nel quale il verbo “razionare” diventa l’imperativo principale”. E per quanto riguarda il futuro, l’evento si mette in cammino alla ricerca di voci, volti e luoghi da riscopre, narrare e vivere; ciò significa, quindi, che dal 2023 la manifestazione prenderà forma, ogni anno, in un luogo inedito e diverso, ossia in angoli del territorio di Anghiari, individuati insieme alle comunità, che mantengono ostinatamente in vita questi preziosi frammenti periferici di umanità. La prevendita online dei biglietti di “Tovaglia a Quadri” è iniziata già venerdì 30 luglio, mentre dalle 16 di lunedì 1° agosto gli interessati potranno recarsi alla prevendita in via Mazzini, con ingresso dalla Terrazza Busatti.