REDAZIONE AREZZO

Il giornale nel giornale: oggi in regalo con La Nazione torna il "Buone Notizie"

Un supplemento sull'altra faccia della città e della cronaca: il riscatto del Pionta, il pianeta degli scout, il paese mobilitato per salvare una cagnetta. E tanto altro ancora

La copertina delle Buone Notizie

Arezzo, 29 giugno 2019 - Oggi è il sabato del «Buone Notizie». Lui, il fascicolo interamente curato da La Nazione Arezzo e dedicato all’altra faccia degli eventi e delle storie del nostro territorio. Un modo per accendere i riflettori su tutto quello che funziona, sul coraggio, sulla generosità dei protagonisti.

Un supplemento in omaggio con il giornale. E che stavolta mette al centro la rinascita del Pionta. Il parco dei pericoli e dello spaccio. Un viaggio sui passi avanti dopo il blitz della polizia, alla scoperta di come sia cambiata la vita quotidiana di questo polmone verde, uno dei gioielli della città.

E insieme il racconto degli eventi costruiti per rilanciarlo. In testa oggi, dalle 10 alle 21, l’evento Ri-Party Pionta: tutto da scoprire e che nel supplemento vedrete raccontato in tutti i suoi dettagli. Ma il «Buone Notizie» non si ferma al Pionta.

Racconta l’estate degli scout: i ragazzi ma in particolare quanti, studenti e lavoratori, rinunciano alle ferie o rinviano gli esami universitari per guidare campi e route in giro per l’Italia. Una scelta di generosità, che poi sarà declinata anche negli altri racconti. Un paese mobilitato per salvare una cagnetta, un’altra storia che vede protagonisti i migliori amici dell’uomo.

E ancora il calcio «visto» anzi ascoltato ma allo stadio dai ciechi. I giocatori e l’Arezzo mobilitati per l’acquisto di dieci radioline che hanno permesso ai soci della U.I.C.I. Arezzo di ascoltare la radiocronaca del match e vivere il clima della partita dalla tribuna dello stadio.

E ancora una «biblioteca» fatta di persone, ognuno una storia da raccontare nel colloquio con i lettori. E tanti di più, in un fascicolo tutto da scoprire. Oggi, sul giornale: appuntamento in edicola.