Arezzo 3 ottobre 2020 - Con un sesto senso premonitore che solo gli artisti hanno, a gennaio avevano fatto uscire la canzone “Biscotti” raccontando di una coppia che si bacia di nascosto tra gli scaffali del supermercato. Qualche mese dopo il supermercato sarebbe stato l’unico luogo in cui incontrarsi clandestinamente tra non congiunti. D’altronde i Calimani sono fatti così, raccontano storie quotidiane, che quando le ascolti pensi che la stessa cosa è successa proprio a te. Chi non ha un cane come vicino, anche se non si chiama Pino. Accompagnati dall’inconfondibile ukulele, marchio di fabbrica, loro che “hanno sempre sognato di scrivere canzoni”, sono diventati più intimisti dopo il Covid, il periodo che ha fermato la musica live e il lavoro dei tecnici dello spettacolo, si sono messi a scrivere e comporre e ieri è uscito il nuovo singolo “Respirare ancora” che con Biscotti e altri brani in preparazione comporrà il secondo album in uscita il prossimo anno.
Ma un po’ il Covid li ha cambiati: “Per citare una delle nostre nuove canzoni guardiamo oltre - spiega Francesco Checcacci a nome di tutto il gruppo ovvero Mattia Tartaglia, Ivan Elefante, Nicolò Mutarelli e l’adottato Arturo Maganensi - i testi sono più seriosi, parliamo di affetti mancati come quelli durante la chiusura, siamo diventati più riflessivi, parliamo di cosa questo periodo ci ha portato e ci ha lasciato. Anche il tessuto musicale è cambiato, dall’acustico siamo passati alla chitarra elettrica e all’elettronica con lo zampino di Magnanesi, abbiamo messo un po’ da parte il folk, anzi il folcloristico”. In verità l’isolamento li ha resi più creativi: “Le prime due settimane eravamo sotto choc, poi abbiamo ripreso a lavorare in streaming con Arezzochespacca e i musicisti aretini e come Calimani ci siamo messi a scrivere, tutti insieme. Appena è stato possibile ci siamo rinchiusi in studio per fare il nuovo disco”. Ma dallo studio devono uscire perché da sabato saranno a Spilimbergo al festival Folkest: “Ci hanno chiesto di rielaborare in chiave nostra una canzone popolare friulana ‘I tre re dell’Oriente’” e il 9 ottobre saranno su you tube col brano “Respirare ancora”. Sapete dove trovarli.