Arezzo, 2 maggio 2024 – Lo spettacolo di musica e teatro “E canto che son pazzo” chiude la rassegna FolkAurora.
Già tutto esaurito per l’evento che sabato sera 4 maggio vede sul palco dell’Aurora un grande ritorno. La compagnia Diesis Teatrango e i Musicanti del piccolo Borgo dopo molti anni dal loro impegno comune di ricerca sulla poesia e la musica popolare si ritrovano in questa performance che 25 anni fa entusiasmò per tanto tempo il pubblico italiano e americano.
Le origini, le tradizioni poetiche e musicali della nostra terra rielaborate con uno sguardo profondo tra Toscana contadina e cultura popolare del Centrosud, una testimonianza che vede protagonisti, oltre ad attori e musicisti, ricercatori quali Dante Priore.
Il titolo “E canto che son pazzo” prende spunto da un’ottava rima in cui si spinge alla libertà nel canto, ad esprimersi con coraggio, senza paura di sbagliare, nel segno di una comunità affettuosa alla quale si appartiene, insieme sia nella sofferenza che nel desiderio d’amore e di gioia della festa.
L’evento sarò appunto vissuto tra suoni e canti e uno spuntino toscano di pane, olio, formaggi e baccelli e vino. Grazie agli attori, fondatori della compagnia Diesis Teatrango e ai musicisti dei Musicanti del Piccolo Borgo per aver riportato in scena un pezzo importante della loro storia artistica.
Si parla di fame, di miseria, di amore, di conflitti, si parla del rapporto tra l’uomo e la Terra in cui vive.