Il 6 ottobre al via Il ValdarnoCinema Film Festival

Il Premio Marzocco alla Carriera sarà assegnato al regista Antonio Capuano con la proiezione del film “Il buco in testa”.

Antonio Capuano

Antonio Capuano

Arezzo, 04 ottobre 2021 - Conto alla rovescia a San Giovanni Valdarno per il “Valdarnocinema Film Festival”, che inizierà il 6 ottobre prossimo per concludersi il 10. Siamo giunti alla trentanovesima edizione di una manifestazione di alto livello, che si concluderà con l’assegnazione del Premio Marzocco d’oro alla carriera al regista e scenografo Antonio Capuano. Si parte mercoledì prossimo con un evento speciale Anpi e una iniziativa in omaggio ai sanitari che hanno affrontato la prima fase della pandemia. Sarà infatti proiettato il documentario“Io resto” di Michele Aiello. Un film che racconta come è stato affrontato il Covid nella primavera del 2020 all’ospedale di Brescia, una delle città maggiormente colpite dal disastro sanitario. Aiello mostra cosa accadde all’interno dei reparti e lo straordinario lavoro del personale medico ed infermieristico. Al via il 6 ottobre anche il concorso per cortometraggi e un omaggio al grande Nino Manfredi, eventi che proseguiranno anche il giorno successivo. Ci sarà poi il coinvolgimento degli studenti con il “ValdarnoCinema Scuole”.

Sarà proiettato il film “In prima linea”di Matteo Balsamo e Francesco Del Grosso con la presenza del regista e del fotografo Giorgio Bianchi che dialogheranno con i ragazzi al termine della proiezione. Partirà nel frattempo anche il concorso per lungometraggi, mentre il 9 ottobre, a Palomar Casa della Cultura sarà inaugurata una mostra che raccoglie foto scattate sul set del film Pinocchio di Matteo Garrone” , con la presenza dell’autrice Greta De Lazzaris. Poi la serata finale di premiazione, con il Premio Marzocco alla Carriera ad Antonio Capuano e la proiezione del film “Il buco in testa”. “Assegnare questo riconoscimento a Capuano – ha detto Paolo Minuto, direttore artistico del festival – significa riconoscere ad un autore indipendente il merito di trent’anni di carriera portata avanti con l’ostinazione di chi non ha voluto mai essere dipendente da nessuno.

È il premio a chi come regista ha sempre avuto il pubblico come interlocutore privilegiato, così come da docente ha avuto gli studenti come interlocutori privilegiati.” Capuano ha lavorato come scenografo al Centro Rai di Napoli e insegnato scenografia all’Accademia delle belle arti. La sua opera prima Vito e gli altri (1991), selezionata e premiata alla Settimana della Critica di Venezia e Nastro d’argento per il miglior regista esordiente, ha dato inizio a quella che sarebbe stata considerata la “nuova onda” del cinema napoletano negli anni’ ’90. Nelle precedenti edizioni, Il Marzocco d’Oro era stato consegnato, tra gli altri, a Michelangelo Antonioni, Mario Monicelli, Paolo Taviani, Piera Degli Esposti, Carlo Verdone e Marco Bellocchio. L’evento di chiusura del “ValdarnoCinema” si terrà il 10 ottobre con la proiezione di Quarto Potere di Orson Welles. Sarà presentato da Stefano Beccastrini, critico cinematografico, attuale presidente onorario del comitato organizzatore della manifestazione sangiovannese.