REDAZIONE AREZZO

Ieri sera a San Giovanni consegnato il "Premio Marco Melani"

Il premio è stato assegnato, quest’anno - alla memoria - alla cineasta e artista belga, Chantal Akerman.

La consegna del premio

Ieri sera, in Palazzo di Arnolfo, si è svolta la 15^ edizione del Premio Marco Melani, a cura di Enrico Ghezzi e Rita Selvaggio, assegnato, quest’anno - alla memoria - alla cineasta e artista belga, Chantal Akerman. Presente alla serata, Enrico Ghezzi, ideatore del premio, e grande amico di Marco Melani, creatore di programmi televisivi storici della Rai come “Fuori Orario. Cose (mai) viste”, “Blob”. A lui abbiamo consegnato una targa come riconoscimento del ruolo di promotore della cultura cinematografica e del ricordo e della memoria di Marco Melani. Chantal Akerman, a cui è stato conferito il premio quest’anno, e che è scomparsa oltre dieci anni fa, è stata una regista, una artista, una donna libera, fuori dall’ordinario che ha portato avanti un lavoro intellettuale radicale, umano, rigoroso. Ha ritirato il premio Marco Melani la sorella di Chantal Akerman, Sylviane a rappresentare la Fondazione Chantal Akerman. Anche quest’anno, Il premio Marco Melani, che dal 2019 è legato direttamente a Casa Masaccio - Centro per l'Arte Contemporanea SGV, è stato finanziato dal Mibact. Il “Premio Marco Melani”,  istituito nel 2006 da Enrico Ghezzi in memoria di Marco Melani, finanziato dalla Direzione generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, è dedicato ad una figura di grande spessore intellettuale che ha svolto la sua attività nell’ambito del cinema e della televisione italiana. Ideatore e curatore di storiche trasmissioni televisive quali “Blob” e “Fuori Orario”, la sua attività ha attraversato i vari settori dell’arte cinematografica: da regista e sceneggiatore, organizzatore di rassegne e festival, a critico cinematografico.

“Un riconoscimento – fanno sapere da “Casa Masaccio. Centro per l’Arte Contemporanea” – per quegli autori e quelle figure di livello nazionale e internazionale che, con la loro creatività, hanno dato spazio alla sperimentazione linguistica e formale in ambito cinematografico e audiovisivo, spesso prestando la loro voce agli strati più marginali della società”. In questi primi 15 anni di tale rassegna, sono diversi i premiati “di lusso” che si sono succeduti: Alberto Grifi, Tonino De Bernardi, Franco Maresco, Pasquale Scimeca, Mario Martone, Otar Ioseliani, Francesco Calogero, Amos Gitai, Giuseppe M. Gaudino, Bernardo Bertolucci, Paulo Branco, Pippo Delbono, Jean-Marie Straub e Danièle Huillet. “Le personalità premiate – concludono – sono fortemente indicative dell’importanza e del valore anche internazionale che ha caratterizzato questo riconoscimento fin dalla sua istituzione”.