“DiVociDiDonne”, la bossanova sul palco dell'Aurora con la voce di Gaia Schirò

Dal 2 al 29 marzo, nei week end, il palco del Circolo sarà dedicato alle donne

Mino Cavallo

Mino Cavallo

Arezzo, 27 febbraio 2024 – Il Circolo Culturale Arci Aurora di Piazza Sant’Agostino, in collaborazione con l’Associazione Culturale Musicanti Del Piccolo Borgo, propone durante il mese di marzo la undicesima edizione di “DiVociDiDonne”.

A Silvio Trotta, in veste di direttore artistico, la regia delle cinque serate di musica tutta al femminile Dal 2 al 29 marzo, nei week end, il palco del Circolo sarà dedicato alle donne, le mimose non bastano a celebrare la loro creatività e a riconoscerle parte integrante della cultura e della società.

“Date alle donne occasione adeguate ed esse possono fare tutto” diceva Oscar Wilde ed è con questo obbiettivo che Silvio Trotta apre un’occasione preziosa di protagonismo e di ascolto ad artiste che sanno raccontare e raccontarsi attraverso la musica.

“DiVociDiDonne” è una delle tante proposte che il Circolo Aurora propone nel superamento della competizione imperante, del “grandeventismo” dominante per riscoprire il gusto della parola, del gesto e del suono in un incontro semplice tra le persone all’insegna della cultura.

Il primo appuntamento è in programma Sabato 2 marzo con la voce di Gaia Schirò e i musicisti Mino Cavallo alla chitarra e David Domilici alle percussioni con il concerto di presentazione del loro ultimo lavoro discografico "Jacarandà" (Materiali Sonori).

"Jacarandá" è un progetto nato per celebrare la Bossanova a più di 60 anni dalla sua nascita con l'incisione della prima samba bossanova “Chega de Saudade”, composta da Vinícius de Moraes e Antonio Carlo Jobim.

Partendo dalle origini di questo genere, i musicisti Mino Cavallo e Gaia Schirò ne hanno esplorato le derivazioni e le influenze sul jazz, arrangiando in modo del tutto personale e inedito brani originali e diverse altre composizioni provenienti da tutto il mondo, cantati in diverse lingue, dai classici jazz-bossa di Tom Jobim e Luiz Bonfá ai più moderni pop-jazz di Djavan, con elaborazioni in versione bossa di brani del repertorio pop e rock internazionale dai Police a Cornelius e Ichiko Aoba