Anfiteatro e museo, un' app in 3d per visitarlo

E’ il nuovo progetto per l’area archeologica Gaio Clinio Mecenate e la sede dei reperi antichi

L’anfiteatro Gaio Clinio Mecenate di Arezzo

L’anfiteatro Gaio Clinio Mecenate di Arezzo

Arezzo, 26 giugno 2022 - Una nuova applicazione per visualizzare in 3D l’Anfiteatro aretino. È questo il nuovo progetto del Museo archeologico nazionale Gaio Clinio Mecenate, gestito e tutelato dall’ufficio direzione regionale musei della Toscana, progetto spiegato dalla direttrice Maria Gatto. L’Anfiteatro è spesso protagonista di eventi, l’ultimo è stato l’Aperitivo d’estate, organizzato da Confcommercio in collaborazione con numerosi enti, nell’ambito della manifestazione regionale Toscana Arcobaleno d’Estate ma, come sottolinea Maria Gatto, le attività più cospicue sono le visite museali. Museo archeologico e Anfiteatro sono una realtà unica. Uno degli obiettivi della direttrice è proprio quello di "Comunicare il concetto di unità del luogo. Spesso gli aretini hanno vissuto separatamente i due spazi: il museo in quanto tale e l’Anfiteatro come cornice per concerti, spettacoli ed eventi vari, forse non apprezzandone a pieno il valore di bene storico archeologico".

Il museo è il più importante della città e la tecnologia che lo accompagna deve esserne all’altezza. La direttrice anticipa una novità, che a breve sarà ufficializzata: "Stiamo per lanciare una nuova applicazione culturale per smartphone che si chiama ArcheoArezzo Anfiteatro. Per ora è già esistente ArcheoArezzo, app che consente di accompagnare i visitatori alla scoperta del museo e dell’anfiteatro, il tutto arricchito da un percorso in realtà aumentato. Adesso ne abbiamo elaborato una nuova dedicata esclusivamente all’Anfiteatro, che consente di avere una sorta di audioguida in modo da poter capire che cosa siano i resti archeologici che si vedono e di cui spesso è difficile capirne la funzione. C’è poi una parte che introduce alla vita nell’Anfiteatro in età romana e quindi permette, attraverso il racconto in prima persona di alcuni personaggi, di capire come si viveva all’interno dell’Anfiteatro. Infine, è presente una parte in 3D, attivabile direttamente al museo o a distanza, che permette di vedere il modello tridimensionale dell’Anfiteatro al completo. Per noi si tratta di una grande opportunità perché in molti non riescono davvero a percepire cosa ci fosse anticamente. presto verrà presental, l’app", assicura Gatto.