REDAZIONE AREZZO

Volontari dell’associazione nazionale carabinieri sui pulmini di elementari e medie nella prossima stagione

“Cinque volontari saranno presenti per tre giorni a settimana, su varie corse”

Eva Amorosi, l’assessorato alla Pubblica Istruzione

Eva Amorosi, l’assessorato alla Pubblica Istruzione

Arezzo, 9 giugno 2025 – Accompagnare bambini e bambine più grandi in sicurezza, questo l’obiettivo che si pone il nuovo progetto di accompagnamento sui pulmini per i bambini di elementari e medie promosso dal Comune - in particolare l’assessorato alla Pubblica Istruzione - attraverso i carabinieri in pensione.

L’Assessora Eva Amorosi spiega: “Si tratta di un progetto integrativo che ha l’obiettivo di accompagnare nelle corse di ritorno a casa da scuola, anche i bambini e le bambine più grandi, ovvero quelli di elementari e medie, per capirsi.

Cinque volontari saranno presenti per tre giorni a settimana, su varie corse, scelte casualmente, con divisa e pettorina di riferimento, per accompagnare e monitorare e quindi garantire un percorso scuola-casa e viceversa in sicurezza e tranquillità per tutti e tutte”.

Il servizio, voluto e promosso dall’amministrazione che si impegna a cercare anche altri volontari nel contesto della Misericordia cittadina, va a integrare il servizio di accompagnamento necessario per i bimbi più piccoli che frequentano la scuola dell’infanzia.

Il progetto si chiama “Colibrì” e andrà rinnovato il prossimo settembre con una convenzione apposita. Con questo progetto si garantiscono i servizi di accoglienza anticipata all’infanzia e l’accompagnamento sul mezzo dedicato anche a bambini e bambine con bisogni speciali.

L’Assessora alla Pubblica istruzione di Poppi conclude: “Il servizio integrativo che proponiamo, che si avvale della collaborazione dell’Associazione nazionale Carabinieri, integra quello già esistente per l’infanzia e mira ugualmente a offrire una presenza rassicurante per tutti i ragazzi e le ragazze che si recano ogni giorno a scuola.

Molti di loro provengono anche dalle frazioni montane come Lierna, Moggiona, Quorle, Quota e Sala. Si tratta di circa venti studenti e studentesse che passano sul mezzo un po' più di tempo, viste le distanze che il trasporto scolastico deve fare per completare i vari percorsi giornalieri verso e dalle scuole. Ringrazio l’associazione per aver risposto con entusiasmo a questa nostra proposta.

Sono certa che la loro presenza sarà di grande aiuto ai giovani e alle famiglie. Ringrazio anche la collega l’Assessora Rossella Ristori con delega al trasporto pubblico, per la preziosa collaborazione, per avere con me pensato e realizzato il progetto ”.