REDAZIONE AREZZO

Viaggio sulle ali della libertà. Una conquista da difendere

È un fiore prezioso e fragile, che va custodito perchè annulla ogni distanza fra gli uomini. CLASSE IV A SCUOLA ELEMENTARE PIERO DELLA FRANCESCA, SAN LEO.

Viaggio sulle ali della libertà. Una conquista da difendere

Il 10 dicembre del 1948 l’Assemblea delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Questa Dichiarazione è composta da 50 articoli e ha due parole fondamentali: Dignità e Libertà.

In classe, insieme alle nostre maestre, abbiamo cercato di capire cosa significano queste importanti parole. In particolare ci siamo soffermati sulla parola LIBERTÀ. Ognuno di noi ha espresso un proprio pensiero. La libertà per alcuni di noi è una cosa molto importante per essere felici; per altri la libertà significa fare quello che si vuole.

La libertà è non danneggiare gli altri ed è indispensabile per vivere; la libertà è andare a giocare fuori e di starci tutto il giorno; la libertà è correre, saltare e giocare con gli amici; libertà è anche stare un po’ da soli; la libertà è decidere di non fare i compiti; la libertà è poter stare in mezzo alla natura quando e dove si vuole; la libertà è anche pensare ciò che si vuole.

La libertà, ci hanno spiegato le nostre maestre, è come un fiore colorato e profumato, prezioso e fragile, che va difesa perché ha il potere magico di annullare ogni distanza fra gli uomini, sa costruire punti e sa far apprezzare nuovi orizzonti. Insomma è importante come l’aria che respiriamo.

Quando c’è la libertà, infatti, possiamo conoscere culture diverse e tradizioni di altri Paesi utili per arricchire le nostre conoscenze. Inoltre ci permette di avere legami di amicizia con persone anche se abitano nell’altra parte del mondo. Insomma, tutti abbiamo diritto alla libertà anche se ancora non avviene in molte parti del nostro pianeta.

Per esempio, in alcuni Paesi i bambini invece di andare a scuola ed avere tanti giochi a disposizione sono costretti a lavorare, alcuni non indossano neppure le scarpe ed hanno vestiti grandi e rotti.

Anche alle donne la libertà viene negata. Alla televisione abbiamo visto che a tante donne viene imposto di non mostrare il viso e di non andare a scuola. Alcune se vogliono uscire lo possono fare solo se accompagnate da un uomo. Tutto questo a noi ha fatto molto riflettere! La libertà è proprio un fiore che va coltivato giorno per giorno in ogni cuore affinchè gli uomini capiscono il suo valore e smettono di farsi la guerra che porta solo distruzione, lacrime e uccide oltre alle persone anche la libertà.

Noi siamo bambini fortunati e anche se viviamo lontano dalla guerra e da quei Paesi è giusto che, per quello che possiamo, si faccia qualcosa perché tutti gli esseri diventino liberi di sperare, di pensare e, chi non è libero lo diventi affinché tutti si possa vivere felici e in pace in un mondo.