
Una sinergia carnevalesca. Anghiari e Sansepolcro insieme: "Patto nel nome delle maschere"
VALTIBERINA
Anghiari e Sansepolcro unite ancora in nome del Carnevale, nel rispetto degli accordi fissati lo scorso anno e soprattutto grazie al successo ottenuto nel 2023. Pertanto, stavolta a iniziare sarà Anghiari, nel pomeriggio di domenica 4 febbraio con la 54esima edizione del Carnevale della Gioventù, poi toccherà a Sansepolcro l’11, con presenze reciproche di associazioni e di gente su un versante e sull’altro. Perché la vera finalità è questa: aiutarsi a vicenda evitando la sovrapposizione di appuntamenti e facendo in modo che vi siano due opportunità per divertirsi. Siccome anche da Monterchi, Caprese Michelangelo, Santafiora, Gricignano e Fighille vi sono stati gruppi che hanno aderito con piacere, ecco che di fatto sta maturando l’obiettivo di fondo: quello di creare sempre più un Carnevale della Valtiberina con persone provenienti da tutti i centri del comprensorio. Nella conferenza stampa tenutasi l’altro ieri ad Anghiari, sempre in linea con il patto dell’alternanza, immancabile la presenza delle due maschere simbolo: Senzabriglie per il Borgo, interpretata dalla dinamica Giuliana Del Barna e il Sambudellaio per Anghiari, rappresentato da Gino Grottini; brustichino e appunto sambudelli delizieranno il palato di coloro che parteciperanno alla kermesse.
"E’ una collaborazione ancora fresca ma già collaudata, quella fra noi e Sansepolcro – ha detto il sindaco di Anghiari, Alessandro Polcri – perché le rispettive realtà associative sono molto vicine fra loro". Entusiasmo anche sulla sponda biturgense: "Con piacere, un anno fa abbiamo gettato le basi per un accordo duraturo – ha detto l’assessore Francesca Mercati - e questo patto di amicizia si concretizza sia a livello di date, che di adesioni. Il Carnevale è poi un ottimo presupposto per continuare a dialogare sul territorio fra amministrazioni e realtà locali anche su altri argomenti".
Elena Bartolini, presidente della Società del Carnevale della Gioventù di Anghiari, ha anticipato il programma del 4 febbraio: "Partiremo alle 15 dal Campo alla Fiera, faremo tutta la discesa della Ruga e poi due volte il giro intorno al paese, per poi approdare in piazza Baldaccio. La novità è che quest’anno i palloncini non saranno lanciati in aria, ma si illumineranno, per la gioia dei bambini". Rinvio a domenica 18 in caso di maltempo e, sempre ad Anghiari, tradizione rispettata anche nel "giovedì grasso" (8 febbraio) con il Ciccicocco in piazza IV Novembre alle 10.30, spettacolo per le scuole primarie con Goldman, show d’arte varia e magia.
C.R.