REDAZIONE AREZZO

Una panchina contro la violenza

Inaugurata a Montevarchi una panchina rossa contro la violenza sulle donne, simbolo di sensibilizzazione e sostegno alle vittime.

Una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. E’ stata inaugurata in questi giorni in piazza della Repubblica a Montevarchi grazie ad una sinergia tra Comune, Commissione comunale per le Pari Opportunità, l’Associazione Crisalide e la donazione di Conad. "La nostra Amministrazione, essendo in gran parte a trazione femminile, è da sempre molto attenta al grave problema del femminicidio in Italia e nel mondo – ha detto Sandra Nocentini, Assessore con delega alle Pari Opportunità– Purtroppo anche per il 2024 i numeri parlano chiaro, è evidente che ancora non possiamo permetterci di restare ferme e zitte, ma occorre continuare una campagna di sensibilizzazione contro qualsiasi forma di violenza contro le donne, da quella verbale, a quella fisica o psicologica, anche attraverso l’uso di strumenti diversi, come i simboli o le immagini. Come ha spiegato l’assessore, la collocazione di una panchina rossa in un luogo, piazza della Repubblica, frequentato ogni giorno da cittadini, famiglie e ragazzi, è un modo tangibile per veicolare il messaggio contro la violenza e per il sostegno alle vittime, ma anche per promuovere una cultura del rispetto e dell’accettazione delle differenze. "In questi giorni, grazie all’impegno della Commissione comunale per le Pari Opportunità - ha aggiunto Nocentini - abbiamo realizzato molte iniziative di sensibilizzazione contro la violenza di genere, con la partecipazione attiva delle nostre scuole del territorio, vorrei ricordare i 734 disegni eseguiti dagli studenti del Magiotti, Petrarca e Isis Varchi e affissi alle fioriere in via Roma e sul palco di piazza Varchi, l’illuminazione di rosso del palazzo comunale, le panchine verniciate di rosso in piazza della Fiera a Levane, grazie all’impegno dell’Associazione "Io sono Levane", con canti e ben 170 disegni sempre dei ragazzi delle scuole del Mochi, fino alla panchina rossa in piazza della Repubblica.