Sono 780 i processi aperti in Italia per le stragi naziste per accedere ai fondi del Pnrr sui crimini commessi dalla Germania nella seconda guerra mondiale. Oggi si aggiunge quello di Cavriglia, uno dei territori che hanno pagato il pegno più alto. Trentamila morti e un milione di deportati, a livello nazionale, non hanno ancora avuto giustizia per il tristemente noto "armadio della vergogna", il deposito di fascicoli trascurato per oltre mezzo secolo alla procura militare di Roma. Ora c’è una luce ma chi ha provato a far causa alla Germania per i risarcimenti si è trovato a mani vuote. Adesso il Pnrr prova a sanare la ferita ma la dotazione del fondo è irrisoria per il numero altissimo delle vittime. Sembra, purtroppo, una storia già scritta.
CronacaUna luce oltre l’armadio della vergogna
Una luce oltre l’armadio della vergogna
Potrebbe interessarti anche
Cronaca
Una terra poco digitale. Siamo a livello base. Partono le lezioni per conoscere il web
Cronaca
Lupo a spasso fra le case. Video virale alla Meridiana: "L’area è abbandonata"
Cronaca
Rfi: Medioetruria a Creti. Il no di Ghinelli e Regione
Cronaca
Summit Gioiello Italiano. Al Palaffari uno sguardo al futuro del settore
Cronaca
Una scarica elettrica contro il far west