REDAZIONE AREZZO

Una città sempre più turistica. In un anno 240 mila visitatori. L’onda lunga dell’effetto Natale

A livello provinciale il capoluogo guida la classifica davanti a realtà come Cortona e Castiglion Fiorentino. Arezzo meta preferita da turisti italiani e la kermesse natalizia conferma la propria importanza . .

Una città sempre più turistica. In un anno 240 mila visitatori. L’onda lunga dell’effetto Natale

di Luca Amodio

AREZZO

Cresce il turismo ad Arezzo. Sono stati 240mila i turisti che nel 2023 hanno pernottato in una delle strutture ricettive in città: 25mila in più rispetto al 2022. Tra i comuni della provincia, Cortona si conferma la regina: ben 50mila coloro che hanno passato almeno una notte nella città etrusca. Nel podio, c’è Castiglion Fiorentino con 45 mila forestieri che hanno alloggiato nel paese della torre del Cassero. Sono questi i dati forniti dalla Regione Toscana riguardo i flussi turistici nell’anno appena concluso. Il report mette in evidenza, comune per comune, quanti sono stati gli arrivi, cioè le persone che hanno dormito in una struttura ricettiva, che le presenze, cioè il totale delle notti trascorse in ogni comune. Il dato non tiene conto quindi di tutti quelli che hanno trascorso una giornata "dalla mattina alla sera" che eppure sono moltissimi in alcuni casi: basti pensare alle giornate della Città del Natale ad Arezzo. Ed è proprio la città capoluogo che, come era facile da immaginare, occupa il gradino più alto del podio tra i comuni più visitati nel 2023 in provincia di Arezzo.

C’è però da dire che se si paragona la nostra città con le sorelle province della Toscana la si ritrova a metà classifica: al primo posto c’è - ovviamente - Firenze con quasi 4 milioni di arrivi totali, segue Pisa (818mila), arrivi Siena (mezzo milione) e Lucca con (269mila). Dopo Arezzo ci sono invece Grosseto (235mila), Livorno (205mila), Prato (203mila). Ma insomma tornando ad Arezzo: rispetto al 2022 sono 25mila in più i turisti (238 mila contro 212 mila) che hanno dormito in città per un totale di 478 mila notti totali. Da qui si calcola facilmente che in genere chi fa tappa qui ci rimane in media due notti. Altro dato interessante è la composizione del flusso turistico: la maggior parte, 160 mila sono italiani, mentre gli altri 80 mila sono stranieri. Tra i fattori che possono aver contribuito al miglioramento delle performance di Arezzo viene subito in mente la Città del Natale che, visto che si parla di pernottamenti in strutture ricettive, ha sicuramente aiutato anche i comuni del vicinato sui quali spesso si andava a dirottare la ricetta dopo aver preso atto del sold out nel capoluogo. Ma insomma, dando un occhio ai fratellini minori del vicinato, c’è - come sempre - Cortona, la regina del turismo aretino con le sue performance che non la schiodano dal secondo posto I turisti arrivati nella città etrusca sono 51mila, per il 60% stranieri, ma le presenze quasi 200mila e ciò significa che chi arriva nel borgo della Valdichiana ci sta per circa 4 notti: il doppio rispetto che ad Arezzo.

A Cortona tra l’altro alcune delle più importanti delle strutture ricettive tengono chiuso nel periodo natalizio quando tuttavia la città è sempre molto frequentata senza dimenticare che, come venne messo in evidenza a suo tempo da Sociometria per il Sole, sono tanti i forestieri che nella città della Valdichiana scelgono formule (affitti brevi ma anche abusivismo) che sfuggono al conteggio ufficiale. Insomma, le presenze potrebbero essere tante di più. Medaglia di bronzo per Castiglion Fiorentino: i dati premiano le scelte fatte nel turismo negli ultimi anni e attestano 45 mila arrivi e 110mila presenze. Nella top10 della classifica aretina seguono Terranuova Bracciolini (43mila arrivi), Poppi (28mila), Sansepolcro (26mila), Bucine, (24mila), Montevarchi (22mila), Cavriglia (21mila), Laterina (20mila).