
Stefano Marrini, a sinistra, si prepara per il ritorno alla Dakar
Tra gli 80 italiani ai nastri di partenza della prossima Dakar non mancheranno gli aretini. Oltre a Paolo Lucci, il centauro di Castiglion Fiorentino, sarà al via del rally più affascinante e difficile al mondo Stefano Marrini. Il driver originario di Cesa, torna in questo appuntamento a distanza di cinque anni. "Sono stati 5 anni davvero intensi. Siamo entrati ed usciti da una pandemia globale esplosa proprio subito dopo la Dakar 2020, io stesso qualche tempo dopo ho accusato uno stop drammatico causa Covid - ha raccontato Marrini - Ma non ci siamo mai fermati. Con il team e assieme a tutti i nostri collaboratori, sponsor e supporters abbiamo sempre cercato strade nuove, continuando ad accumulare esperienza. Abbiamo gareggiato in Argentina portando a casa un ottimo risultato assieme al compianto Nicolas Garcia. Dopo una vita in giro per il mondo ad assistermi, qualche anno fa il mio amico di sempre Silvio Valentini ha debuttato al mio fianco prima nei rally e poco dopo nell’off road, a bordo del nuovo Can-Am che ha sostituito il Yamaha utilizzato alla Dakar 2020 assieme a Nicolas. Abbiamo vissuto tappe da ricordare in Romania, in Italia, in Spagna, negli Emirati Arabi e ad un certo punto ho deciso che era arrivato il momento di tornare alla Dakar, dove sarò al via dell’edizione 2025 con Matteo Lardori".
E proprio sul suo compagno di avventura Marrini si è soffermato. "Non è solo il mio nuovo copilota, è proprio al debutto come copilota. Ma in queste ultime settimane gli ho fatto un corso intensivo di navigazione - racconta il driver aretino - oltre che ad essere un vero atleta, e quindi preparato e dotato della resistenza necessaria per le lunghe tappe desertiche, Matteo Lardori è pluri Campione Italiano salita con i quad, è esperto di quad e SSV ed è un ottimo meccanico. Quindi so che potrò contare su un valido aiuto ad ogni fine tappa, oltre che in tutte quelle occasioni ed imprevisti tecnici che ci troveremo inevitabilmente ad affrontare. Insomma, avrò in macchina con me sia un copilota che un validissimo ed esperto meccanico". Oltre a questo, ad ogni bivacco di fine tappa Marrini e Lardori potranno contare sul supporto di R Team, che in concerto con H-Truck fungeranno da angeli custodi per ben 25 equipaggi in gara.
Matteo Marzotti