Un Perdono per 200mila L’assalto oltre la pioggia

Dopo due anni di stop causa la pandemia, la festa non ha perso attrazione. Il maltempo frena le presenze ma il traino rimane: soddisfatti i 250 ambulanti

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di Marco Corsi

"Per Rossano". I tantissimi valdarnesi che martedì sera si sono recati a Terranuova per il gran finale delle feste del Perdono 2022 hanno avuto un colpo al cuore quando i fuochi artificiali hanno concluso la manifestazione più importante dell’anno e in cielo è apparsa questa scritta, che illuminava la notte. Uno splendido e doveroso omaggio all’ex presidente della Pro Loco terranuovese scomparso la primavera scorsa e a cui è stato dedicato per intero il Perdono di quest’anno. Un Perdono più bagnato del solito, che però non ha impedito di superare le oltre duecentomila presenze per assistere agli eventi e ad aggirarsi tra i banchini dei 250 ambulanti. La pioggia ha creato problemi soprattutto sabato scorso, dato che è piovuto ininterrottamente dalle 10 di mattina alle 2 di notte, al punto che lo spettacolo di The Voice Senior è stato spostato all’auditorium Le Fornaci.

È andata meglio la domenica, anche se nel pomeriggio Giove Pluvio è tornato di nuovo a fare capolino. Per fortuna il lunedì del Perdono, da sempre dedicato alla fiera nazionale degli uccelli da richiamo, è scivolato tra qualche nuvola e poco altro e molta gente ha preso d’assalto la cittadina valdarnese, sciamando tra l’area del parco fluviale e il centro storico. Le celebri "porchette", il prodotto simbolo del Perdono di Terranuova sono andate a ruba e anche dal punto di vista della sicurezza tutto è filato via liscio. Molto apprezzata anche l’iniziativa "Balocchiamoci", organizzata dall’associazione Dritto&Rovescio e rivolta ai più piccoli, con giochi e intrattenimento in piazza Unità d’Italia. Martedì scorso tanta gente anche per la classica del ciclismo toscano "Ruota D’Oro" e per lo spettacolo pirotecnico, che si è concluso con il ricordo verso un uomo che ha rappresentato un pezzo di storia della comunità di Terranuova e in particolare delle feste del Perdono. Nonostante tutto, quindi, l’edizione 2022 è stata positiva, con presenze importanti e tanta voglia di ricominciare dopo i due anni di pandemia che avevano impedito di vivere la fiera a 360 gradi. "Desiderato, inzuppato di pioggia, con mille sorrisi di bambini e di "ancora un giro di giostra", fischiato, assaggiato, cantato, corso, col naso all’insù . Nostro e di tutti. Perdono, sempre. Questa volta arrivederci al prossimo anno lo diciamo con ancora più convinzione", ha chiosato il sindaco Sergio Chienni, che durante la manifestazione, tra le altre cose, ha premiato il Carabiniere Forestale Nino Merlino, che ha servito per tanti anni il Valdarno. Questo è stato il suo ultimo Perdono prima della meritata pensione e il Comune di Terranuova gli ha conferito un riconoscimento a nome della comunità.