Un nuovo record di donazioni per Fratres. L’associazione conta più di 6mila iscritti

La Fratres di Arezzo ha stabilito un nuovo record di donazioni di sangue e plasma, raggiungendo quota 9282 grazie all'impegno costante dei suoi iscritti. L'assemblea ordinaria ha evidenziato l'importanza di continuare a sostenere il sistema sanitario locale.

Un nuovo record di donazioni per  Fratres. L’associazione conta più di 6mila iscritti

Un nuovo record di donazioni per Fratres. L’associazione conta più di 6mila iscritti

E’ ancora record di donazioni per la Fratres. L’associazione ha raggiunto quota 9282, con un incremento di oltre duecentocinquanta donazioni. Il dato è emerso nei giorni scorsi durante l’assemblea ordinaria dei ventisei Gruppi Fratres della nostra provincia. Tanti i punti all’ordine del giorno, con al centro la relazione del presidente Pietro Ganganelli e l’esposizione dettagliata dei bilanci economici da parte dell’amministratore Luca Fabbri. Tra gli ospiti: il governatore della Misericordia di Arezzo Pierluigi Rossi, i rappresentanti degli organi superiori nazionale e regionale Roberto Santini e Giuseppe Talli e l’assistente spirituale provinciale don Salvatore Scardicchio. Tanta la soddisfazione per le donazioni di sangue e plasma raggiunte nel 2023, effettuate dagli oltre seimila iscritti. Dopo aver superato per la prima volta, nei due anni precedenti, la soglia delle novemila unità, lo scorso anno è stata raggiunta quota 9282, con un incremento di oltre duecentocinquanta donazioni. Un risultato fin qui mai raggiunto, frutto di un impegno costante dei propri iscritti e collaboratori, che rappresenta più di un terzo del fabbisogno dei nostri cinque ospedali. "Come mi piace spesso ricordare – ha detto il presidente provinciale - sangue e plasma sono gli unici farmaci che non si fabbricano ma si donano. C’è sempre bisogno, quindi, di donne ed uomini di buona volontà che facciano questa scelta di vit". Sì, perché "Nella nostra regione, come nelle altre, è ancora insufficiente, infatti, la quantità di plasma donato per il 30% circa del fabbisogno, nonostante una certa tendenza alla crescita. La provincia di Arezzo si conferma tra le più virtuose nel contribuire al buon funzionamento del sistema.