Un altro progetto per i pastori Via al piano per per i volontari: in allevamento fino a 15 giorni

Un supporto per mungere capre e pecore e a portarle al pascolo all’interno di un’azienda del Parco

Un altro progetto per i pastori  Via al piano per per i volontari:  in allevamento fino a 15 giorni

Un altro progetto per i pastori Via al piano per per i volontari: in allevamento fino a 15 giorni

di Sonia Fardelli

Cresce la febbre per la pastorizia. E dopo aver messo in piedi la scuola per pastori che partirà il 22 aprile, il Parco del Casentino dà il via anche al progetto Pasturs. Un’iniziativa rivolta a volontari che saranno coinvolti sulla prevenzione ai danni dai grandi predatori e per supportare il lavoro di alcune delle migliori aziende zootecniche del Casentino. Quindici giorni da passare in un allevamento, aiutando a mungere capre e pecore e a portarle al pascolo, aiutati dai cani da guardiania. Il Parco ha già sperimentato questo progetto di volontariato nel 2021 e 2022 con grande successo. Scambiarsi esperienze per comprendere meglio il mondo pastorale, stringere amicizie e legami che vanno oltre il rapporto tra volontario e azienda agricola, sono parte dei risultati ottenuti con questi percorsi di volontariato. Come ha sottolineato anche Gianluca Sestini, titolare di un’azienda zootecnica: "Molti dei volontari che sono venuti da noi fanno tutt’altri lavori, molti sono laureati. Ma in pochissimi giorni hanno saputo ambientarsi e cavarsela bene anche a mungere le pecore. Serve poi anche a noi confrontarsi con loro".

Le domande per partecipare al progetto sono aperte fino al 1 maggio e già molte adesioni sono arrivate da ogni parte della penisola. Gli scorsi anni al turno di volontariato che dura due settimane hanno partecipato tanti giovani, ma anche persone più mature che con il mondo della pastorizia non avevano nulla a che vedere. Ma che volevano provare questa insolita esperienza in mezzo alla natura e in un ambiente totalmente diverso dalla grandi città in cui vivono e lavorano.

Tutti i volontari hanno compilato un diario in cui hanno raccontato l’esperienza che hanno vissuto, riportando le proprie sensazioni e la propria visione del mondo della pastorizia vissuto a 360 gradi in un ambiente naturale come quello del Parco del Casentino. I racconti sono stati raccolti in due libri fatti di immagini, disegni, avventure, paure e riflessioni. Quest’anno i turni di volontariato per Pasturs si svolgeranno in una delle aziende situate nell’area protetta dal 17 giugno al 17 settembre.