Ubriachi al volante nella movida: 5 nei guai

Cinquanta ragazzi in età compresa fra i 18 e i 30 anni sottoposti nel fine settimana all’alcool test e alcuni sono stati trovati positivi

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di Claudio Roselli

Ai giovani della Valtiberina piace alzare il gomito nel fine settimana e la Compagnia Carabinieri di Sansepolcro, nel rendere noti i dati relativi ai controlli effettuati, parla di fenomeno "abbastanza preoccupante". Con molta probabilità, anche dalle altre parti la situazione non sarà più rosea, ma fra i molti gli automobilisti controllati – nel week end appena concluso e in quello precedente – il 10% dei giovani fermati in zona è risultato guidare in stato di alterazione dopo aver bevuto in misura sostenuta. Entrando nello specifico, sono stati 50 i ragazzi in età compresa fra i 18 e i 30 anni ad essere stati sottoposti all’alcool test e 5 di essi sono stati trovati positivi, in qualche caso con valori tre volte più alti di quelli consentiti, per cui i militari hanno proceduto con il ritiro delle patenti, che sono state inviate in Prefettura, mentre i conducenti sono stati denunciati alla magistratura di Arezzo.

Se dunque i numeri possono anche non sembrare elevati, è la tendenza che crea giustificate apprensioni. I pizzicati dai controlli risiedono a Sansepolcro, Anghiari e in un caso anche a Monterchi e vi è sostanziale uguaglianza fra i sessi; come dire, in altre parole, che anche le donne non sono immuni da questo vizio: anzi, sembra proprio che stiano facendo concorrenza agli uomini. La Compagnia carabinieri biturgense ha intensificato le operazioni di pattugliamento dal venerdì alla domenica, periodo classico nel quale si concentrano gli strappi alle regole e da gennaio a oggi, quindi nel primo semestre dell’anno, ha notato come il trend stia diventando sempre più marcato, specie dopo che le restrizioni imposte dal Covid-19 sono state praticamente annullate.

Una sorta di "tana, liberi tutti" che avrebbe accentuato la voglia di sballo attraverso il consumo di bevande alcoliche, le quali – lo sappiamo benissimo – fanno presto a mandare su di giri e a creare quello stato di ebbrezza che molto spesso sconfina anche in gesti poco urbani nelle strade traverse al corso principale del centro storico, vedi urina, escrementi e a volte anche vomito. Sansepolcro e i suoi tanti pubblici locali, con assieme i diversi eventi di maggio e giugno che esercitano un minimo di attrazione, costituiscono il fulcro dell’attività operativa, che inizia poco dopo le 21 per arrivare fino alle 4 o addirittura alle 5 di mattina. I numeri raccolti in ultimo non hanno fatto altro che rendere più necessario un giro di vite per il bene stesso di questi giovani che si rimettono al volante in condizioni di lucidità più limitate.