GAIA PAPI
Cronaca

Truffe, si attaccano anche al Calcit Telefonate e visite a casa per i soldi

L’allarme dell’associazione dopo la segnalazione di un cittadino insospettito dalla modalità della richiesta. Sassoli: "Non abbiamo mai chiesto denaro, state attenti. Chi vuole sostenere le iniziative sa come fare"

di Gaia Papi

Nonostante la classifica sulla qualità della vita, stilata da Italia Oggi e Università la Sapienza, ci faccia balzare dal ventottesimo al diciassettesimo posto per i casi di truffe e frodi informatiche, ogni giorno dietro l’angolo c’è una nuova fregatura. Tra tanti "truffatori dell’energia", così di moda in questo periodo, tornano i falsi incaricati del Calcit.

E’ l’associazione di volontariato ad annunciarlo. "Agli aretini stanno arrivando telefonate in cui fantomatici volontari del nostro comitato chiedono 15 euro per l’acquisto di un nuovo macchinario di cui la città avrebbe bisogno" spiega il presidente Giancarlo Sassoli. "Poi chiedono un appuntamento per recarsi a casa dove si presentano con tanto di ricevuta. Fortunatamente un cittadino a cui è arrivata la telefonata ci ha contattati perché insospettito. Abbiamo deciso di informare tutti, che sia da monito per i cittadini. Il Calcit non ha mai utilizzato questa modalità per raccogliere fondi e non ha incaricato nessuno di chiedere soldi", spiega Sassoli. "Non siamo nuovi a questo tipo di truffe, è accaduto anche negli scorsi anni, puntuali, con l’arrivo delle feste". Sassoli ribadisce la via corretta: "Chi vuole sostenere il Calcit può utilizzare i conti che trova nel sito www.calcitarezzo.it o dare il proprio libero contributo durante le nostre iniziative pubbliche, dai mercatini alla vendita del calendario". A proposito di calendario, è possibile acquistare la nuova edizione, il soggetto: amici a quattro zampe con immagini divertenti e spiritose.

Di spiritoso, invece, non c’è niente dietro a queste truffe che, spesso, vanno a colpire soprattutto gli anziani. Falsi addetti di Enel, Nuove Acque e Poste Italiane, fantomatici venditori, tartassano con telefonate o bussano alla porta. Con l’aumento delle tariffe, i truffatori sono pronti a cogliere l’attimo, aveva spiegato qualche giorno fa il presidente aretino di Anap pensionati Confartigianato Angiolo Galletti. "Le vittime preferite siamo noi anziani: ci vengono prospettati contratti con tariffe scontate, ben consci di quanto sia importante per noi avere una casa calda d’inverno e ambienti freschi l’estate".

Sono continui gli appelli di enti e associazioni per non cadere nella rete dei truffatori. Gli imbroglioni hanno mille casacche, ma quando indossano "i colori" delle associazioni di volontariato la cui missione è aiutare gli altri, il sapore dei raggiri diventa più amaro. Vanno a colpire i più deboli, e "giocano sui sentimenti delle persone" continua Sassoli. Il Calcit è nel cuore degli aretini, "spendere il suo nome, avranno pensato i truffatori, sarà facile". Difficile dire di no a un’associazione che si è così tanto spesa per la città.