REDAZIONE AREZZO

"Trovata una sega": va in scena la maxi-burla dei falsi Modigliani

"Trovata una sega": va in scena la maxi-burla dei falsi Modigliani

Torna il secondo appuntamento di Scenari Festival, la rassegna dedicata a tutte le forme di espressione artistica in programma nella Sala Furio del Furia a Foiano della Chiana.

Appuntamento domani giovedì 23 febbraio alle 22 con Antonello Taurino in "Trovata una sega" spettacolo teatrale ispirato alla "burla" dei falsi Modigliani realizzati a Livorno nell’estate del 1984. Lo spettacolo è vincitore di numerosi festival e ha partecipato anche a Kilowatt. La leggenda la conoscevano tutti, a Livorno: nel 1909 Modigliani pare avesse gettato nel Fosso Reale alcune sue sculture, deluso per lo scherno di amici incompetenti che lo avevano deriso per quelle opere, ma quando nel 1984, per celebrarne i cent’anni dalla nascita, il Comune (a latere di una mostra organizzata in suo onore), ne azzarda tra roventi polemiche il temerario recupero, avviene la pesca miracolosa di tre teste che porta davanti a i Fossi di Livorno le tv di tutto il mondo. E subito i maggiori critici d’arte non hanno dubbi a sancire: "Sono dei capolavori, sono di Modigliani!".

Ma dopo un mese venne fuori che non erano proprio di Modigliani. L’invasamento collettivo nel cortocircuito vero-falso e il mistero di alcune morti mai chiarite. Tre studenti burloni e un pittore-portuale dalla vita maledetta. Uno spaccato sociologico sull’Italia d’allora e tantissima, memorabile, comicità involontaria: ecco gli ingredienti di quello che fu definito "lo scherzo del secolo". Protagonista assoluto di questa storia è il Caso, che infilò in quell’estate una successione di eventi fortuiti talmente meravigliosa che la drammaturgia è già perfetta di suo.

Alcune coincidenze sono così incredibili che si stenta a crederci: da lì, l’idea dello spettacolo per "Attore e Proiettore", quasi che le immagini dell’epoca testimoniassero della veridicità degli episodi raccontati. Dal comico al drammatico, dalla farsa alla tragedia, nella galleria di personaggi non manca davvero nessuno.