Tombe danneggiate: "Spettacolo indecoroso"

La denuncia dopo l’azione dei vandali in due cimiteri del territorio. Caccia ai responsabili: al vaglio le telecamere di sicurezza

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di Laura Lucente

Indagini serrate alla ricerca dei colpevoli e tante indignazione popolare per l’ennesimo episodio di vandalismo avvenuto in questi giorni nel territorio. I danneggiamenti ai cimiteri di campagna a Cortona hanno generato numerosi mal di pancia tra i cittadini che oggi chiedono a gran voce di fare il possibile per individuare i vandali e assicurarli alla giustizia. Tra loro c’è sicuramente Angiola Magini che per prima, nel weekend scorso, ha pubblicato scandalizzata sul suo profilo Facebook le immagini di quanto era accaduto al piccolo cimitero di Montecchio del Loto. "Sabato mi ero recata a far visita alla tomba di mio padre e varcata la soglia del cancello mi sono trovata di fronte uno spettacolo indecoroso. Ho contato almeno 7 tombe con lapidi divelte e in alcuni casi frantumate. Fortunatamente quella di mio padre non è stata toccata, ma resta l’amarezza di quanto accaduto. Mi chiedo come si possa anche solo pensare di fare gesti del genere in un luogo sacro come il cimitero".

Nelle medesime ore un altro episodio è stato segnalato in un piccolo cimitero periferico della campagna cortonese, quello di Gabbiano a pochi passi dal confine con il comune di Montepulciano. Qui la crudeltà dei vandali è stata ancora più cruenta, perché si è arrivati a profanare una tomba estirpando completamente la lastra di marmo fino ad arrivare all’urna con le ceneri, che fortunatamente non è stata aperta. Questi due episodi non sono isolati e arrivano a distanza di pochi mesi da analoghi atti criminosi. Era novembre dello scorso anno quando 4 loculi furono danneggiati da ignoti nel piccolo cimitero di San Marco in Villa che si trova a pochi passi dall’abitato di Camucia. Un altro episodio ha visto interessato anche il cimitero di Terontola.

Ad essere presi di mira sempre piccoli cimiteri di campagna, sprovvisti di custode. In tutti i casi gli elementi farebbero propendere ad un atto vandalico frutto di bravate di cattivo gusto. Adesso spetta ai carabinieri della Compagnia di Cortona, coadiuvati anche dalla polizia municipale, cercare di far luce su quanto accaduto. Il lavoro investigativo non è certo semplice. Al vaglio ci sono alcune telecamere di sicurezza delle zone interessate oltre alle celle telefoniche agganciate nelle ore notturne proprio all’interno dei cimiteri in cui si sono verificati anche questi due ultimi episodi.

Intensificata anche la vigilanza sia da parte delle pattuglie dei carabinieri che di quelle della municipale. Il sindaco di Cortona Luciano Meoni si dice indignato e, anche attraverso i social, chiede ai cittadini la massima collaborazione per cercare di aiutare le forze dell’ordine a risalire ai colpevoli.