Thalia, è iniziata la fisioterapia La piccola è in cura in America

Dopo essere stata sottoposta all’intervento due settinmane fa ora affronta la convalescenza con l’aiuto della mamma Valeria

Migration

È un bilancio positivo. La convalescenza prosegue nel migliore dei modi ed è iniziata la fisioterapia. A due settimane dall’intervento negli Usa, riscontri importanti per la piccola Thalia, la bambina di Terranuova che si trova in America, dove è stata sottoposta ad una nuova operazione chirurgica per una malformazione alla tibia. "Le sedute fisioterapiche sono iniziate e Thalia le sta affrontando bene, nonostante senta un po’ di dolore alla fine di ogni sessione - ha detto la madre, Valeria, che la segue passo dopo passo - I due fissatori sono stati messi con la possibilità per la bambina di poter piegare il ginocchio, c’è una barra infatti che connette i due fissatori al ginocchio e che può essere rimossa.

Per questo motivo la fisioterapia è necessaria cinque volte a settimana, fino alla fine dell’allungamento, proprio per darle la possibilità di mantenere la flessione del ginocchio". Anche l’allungamento è iniziato e viene fatto manualmente tutti i giorni, seguendo il piano che è stato preparato dai sanitari statunitensi.

La fine dell’allungamento è prevista per la fine di luglio e la speranza di tutti è quella di aver raggiunto l’obiettivo prefissato. Poi ci saranno circa tre mesi di consolidamento, che saranno molto più semplici per la piccola, dato che la fisioterapia non sarà più assidua come adesso.

Al termine, saranno rimossi i fissatori. "Il tempo vola, dicono, ma mai in periodi come questi. Ci aspetta un’estate lunghissima", ha concluso mamma Valeria.