MARCO CORSI
Cronaca

Terza corsia in A1, lavori conclusi a dicembre

Intanto è stato trasmesso al Ministero il piano per la realizzazione della carreggiata nord fra Incisa e Valdarno. Le reazioni

di Marco Corsi

I lavori di ampliamento della terza corsia autostradale tra Firenze Sud e Incisa Reggello saranno conclusi entro dicembre. Inoltre, lo scorso mese di gennaio, è stato trasmesso al Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti il progetto esecutivo per la realizzazione della nuova carreggiata nord a tre corsie tra Incisa e Valdarno. L’annuncio, importantissimo, è arrivato in questi giorni nel corso di un incontro tra il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi. E’ stato quest’ultimo ad aggiornate il Governatore sullo stato degli investimenti dell’azienda nel Granducato.

Il piano sarà attuato anche attraverso un nuovo assetto societario di Autostrade per l’Italia, che vedrà nella società fiorentina Autostrade Tech un fulcro fondamentale per lo sviluppo delle più importanti innovazioni tecnologiche che verranno poi adottate su tutta la rete nazionale e proposte sul mercato italiano ed europeo delle infrastrutture. Il cantiere della terza corsia, nel tratto valdarnese, nello specifico, riguarderà per 5,505 km il territorio di Figline, per 5,293 km il territorio di Reggello, per 4,701 km il comune di San Giovanni, per 1,477 km il comune di Terranuova Bracciolini e per 1,170 km il territorio di Incisa. L’opera è strategica per il Valdarno. Occorre infatti considerare che il casello autostradale di Terranuova è il più utilizzato nel tratto Firenze Sud-Fiano Romano, anche perché se ne servono non solo da automobilisti e camionisti diretti nei centri della vallata, ma anche i molti turisti che, soprattutto nel periodo estivo gravitano nella zona del Chianti Senese. Chi proviene dalla più importante direttrice di traffico nazionale e decide di trascorrere le vacanze a Gaiole e Radda, ad esempio, esce al casello Valdarno e si ritrova nella patria del Gallo Nero in meno di mezzora, percorrendo una trentina di km lungo la Chiantigiana, una delle arterie più belle e caratteristiche della Toscana. La costruzione della terza corsia, quindi, rappresenta una priorità in un tratto autostradale strategico del centro Italia e consentirà di adeguarlo a flussi di traffico sempre maggiori. Il casello di Terranuova, è stato completamente rifatto e inaugurato nell’ottobre del 2009, con sette corsie di entrata e di uscita e l’utilizzo delle porte telematiche. Gran parte dell’investimento è stato a carico della Società Autostrade, ma i soldi sono usciti anche dalle casse degli enti locali. Montevarchi, San Giovanni e Terranuova hanno infatti sborsato 1.850.000 euro a testa. Riguardo ai lavori della terza corsia, ci saranno anche interventi collaterali nei comuni del fondovalle interessati.