"Terza corsia dell’A1? Cantiere nel 2023"

L’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccell durante un sopralluogo conferma l’inzio dei lavori tra Incisa e il Valdarno

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di Marco Corsi

Il 2023 potrebbe essere l’anno dell’inizio lavori di realizzazione della terza corsia autostradale tra i caselli di Incisa Reggello e Valdarno e lo ha auspicato anche l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli, che nei giorni scorsi ha fatto tappa a Terranuova per verificare lo stato dei lavori della bretella Le Coste-Poggilupi, che scorrerà parallela all’A1.

"In effetti la Regione si aspetta che nel prossimo anno partano i lavori - ha detto - Debbo dire che la Società Autostrade è efficiente. Magari ci mettono un po’ a far partire le opere ma poi, grazie anche alla società in house, gli interventi procedono speditamente".

Parliamo di un intervento atteso da decenni. Negli anni ottanta fu proposta alle istituzioni locali la possibilità di ampliare il tratto, ma non se ne fece nulla, a seguito di perplessità da parte dei governi del territorio. Ieri come allora l’azienda concessionaria si sarebbe impegnata a realizzare opere compensative e si era parlato addirittura della possibilità di realizzare un altro casello nel comune di Pergine Valdarno.

Ma ormai è acqua passata. Oggi siamo ad un punto di svolta. I lavori interesseranno per 5,505 km il territorio di Figline, per 5,293 km il territorio di Reggello, per 4,701 km il comune di San Giovanni, per 1,477 km il comune di Terranuova e per 1,170 km il territorio di Incisa. L’intervento di ampliamento della terza corsia si svilupperà dal km 317+265 al km 335+701. All’interno del segmento viario ci sono anche due aree di servizio, Arno Ovest e Arno Est, l’area di parcheggio Vallombrosa Est e quella di San Giovanni Valdarno. La costruzione della terza corsia rappresenta una priorità in un tratto autostradale strategico del centro Italia e consentirà di adeguarlo a flussi di traffico sempre maggiori. Accanto alla grande opere ne sono previste altre, connesse e funzionali, nei territori interessati.

Tra i fiori all’occhiello, la bretella di collegamento tra l’area delle Coste e il casello A1 Valdarno. Un’opera da oltre 18 milioni di euro che chiuderà il cerchio della variante alla Regionale 69. Sarà poi realizzato un nuovo ponte che collegherà la zona di Poggilupi con via Leopardi a Montevarchi. Un investimento di 15 milioni di euro che consentirà al Valdarno di avere un sistema viario di altissimo livello. Opere connesse ai lavori della terza corsia anche a San Giovanni: sarà infatti realizzata una nuova passerella ciclopedonale sull’Arno che si collegherà con il quartiere sangiovannese dell’Oltrarno. Una richiesta forte del quartiere Oltrarno che risponde alla necessità di favorire la mobilità alternativa, pulita ed ecologica. Insomma, il potenziamento dell’Autosole nel tratto valdarnese poterà inevitabili benefici anche per la vallata, con un sistema infrastrutturale al passo con i tempi. Nel frattempo la notte scorsa ha chiuso il ponte dell’Arno tra Montevarchi e Terranuova e, contestualmente, è stato attivato il bypass costruito in questi mesi sul lato destro del cavalcavia per chi viene da Terranuova.

La chiusura del ponte si è resa necessaria per realizzare il sottopasso che ridisegnerà l’area e che permetterà alla bretella le Coste-Casello, in via di realizzazione, di proseguire il suo tracciato parallelamente all’A1. Il bypass è una strada temporanea di 190 metri di lunghezza che consentirà di deviare la circolazione.