
Terranuova, un Malo fatale. Ma non è finita
TERRANUOVA TRAIANA
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TERRE DI CASTELLI
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TERRANUOVA TRAIANA: Antonielli, Minatti (14’ st Cappelli) Petrioli (14’ st Ceppodomo), Bega, Neri, Cioce (28’ Taflaj), Marini (38’ st Arnetoli), Privitera, Sacconi (28’ st Ortiz), Massai, Mannella. A disp.: Fedele, Senzamici, Mascia, Saputo. All.: Marco Becattini.
TERRE DI CASTELLI: Auregli, Gargano, Pigozzi, Carta, Dembacaj, Hajbi, Hoxha 7’ st Ben Driss), Bruno Dennis (29’ st Sakaj), Iori (12’ st Esposito), Malo (33’ st Scarlata), Pampaloni. A disp.: Venturelli, Cornia, Saccani, Ferrari, Prandini. All.: Maurizio Domizzi.
Arbitro: Colazzo di Casarano
(Nicodemo-Scala/Dini).
Reti: 29’ pt Malo
Note: spettatori 300 circa
TERRANUOVA – Con il minimo sforzo, giusto un tiro in porta, i modenesi del Terre di Castelli battono il TerranovaTraiana mettendo, così, una piccola ipotetica al passaggio del turno nella Coppa Italia nazionale di Eccellenza. Una punizione decisamente severa per i terrannuovesi, parsi più squadra del gruppo ospite ma molto meno lucidi in fase propositiva. È una splendida giornata di sole al "Mario Matteini" di Terranuova, di fronte i biancorossi di Marco Becattini contro gli oro neri di Maurizio Domizzi nati, l’estate scorsa, dalla fusione tra Castelvetro e Vignolese. Si gioca per la fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza, giusto una settimana il TerranuovaTraiana ha festeggiato la conquista della competizione regionale battendo sonoramente per 4-0 lo Sporting Cecina. Presenti circa 300 spettatori, sicuramente un buon numero per un classico mercoledì feriale.
Nel primo tempo, almeno nella fase iniziale, non succede alcunché ma la gara si ravviva da metà frazione in poi. Al 28’, infatti, il Terranuova Traiana passerebbe anche in vantaggio ma la correzione sulla linea di porta di Massai, dopo un preciso colpo di testa di Sacconi che aveva colpito il palo, è giudicata in fuorigioco dal primo assistente. Vibranti sono le proteste dei locali, che forse ancora con la testa a questo episodio subiscono, giusto un minuto dopo, il gol che sarà poi decisivo.
Il Furetto Malo, dopo un’azione personale, si presenta al limite e scocca un destro che batte all’angolino basso Antonielli. Accusato il colpo, Sacconi e compagni si riversano in avanti alla ricerca del pareggio che per poco non arriva con Mannella, che direttamente da calcio d’angolo chiama all’intervento l’estremo ospite Auregli. Su questa azione si va a riposo. Nella ripresa i locali gettano il classico cuore oltre l’ostacolo, tre belle occasioni con Massai e Ceppodomo non basteranno per riuscire al triplice fischio a pareggiare le sorti dell’incontro. Il ritorno si giocherà sul sintetico di Castelvetro il 28 febbraio. Vale ancora la regola dei gol in trasferta, può diventare un vantaggio ma c’è un solo risultato a disposizione, la vittoria. Ma la squadra vista ieri all’opera può senza dubbio tentare il colpaccio.
Massimo Bagiardi