
Le Liste Civiche Sangiovannesi
Arezzo, 16 giugno 2025 – La Giunta comunale guidata dalla sindaca Valentina Vadi ha annunciato ufficialmente la presentazione del raggruppamento temporaneo di professionisti incaricato della progettazione della nuova passerella ciclopedonale sul fiume Arno, in corrispondenza del ponte Ipazia d'Alessandria. Un'opera strategica attesa da anni dai residenti del quartiere Oltrarno, che punta a garantire un collegamento moderno, sicuro e sostenibile per pedoni e ciclisti. Il progetto sarà realizzato grazie a un finanziamento di 6 milioni di euro da parte di Autostrade per l'Italia, a cui si aggiungono ulteriori 700mila euro destinati al consolidamento delle pile del ponte. L'intervento rientra tra le opere di compensazione per la realizzazione della terza corsia dell'autostrada A1 nel tratto compreso tra Incisa e Valdarno. La notizia è stata accolta con soddisfazione anche dalle Liste Civiche Sangiovannesi, che però non rinunciano a sottolineare la genesi della proposta. “Siamo contenti che questa importante opera sia finalmente in via di realizzazione”, scrivono in una nota gli ex consiglieri comunali del gruppo Cresce San Giovanni.
“Si tratta dell’intervento più significativo degli ultimi decenni per la nostra città. Ma un po’ di onestà intellettuale, ogni tanto, non guasterebbe”. I civici ricordano infatti che l’idea di inserire la passerella tra le opere compensative era stata lanciata proprio da loro anni fa, durante il dibattito sulla realizzazione della terza corsia. “All’epoca – spiegano – l’attuale sindaca, allora Segretaria Comunale e Consigliera Regionale, ci definì populisti e demagoghi, liquidando con ironia la proposta con la battuta: ‘Le biciclette non vanno in autostrada’”. Oggi, alla luce dell’ufficializzazione dell’opera, le Liste Civiche rilanciano l’appello a una più ampia programmazione delle compensazioni autostradali, proponendo di riaprire il confronto su altre infrastrutture e interventi strategici per il territorio: il terzo ponte sull’Arno, un nuovo casello per collegare le aree industriali di Sant’Andrea e Bomba, l’installazione di pannelli fotovoltaici e barriere fonoassorbenti lungo il tratto autostradale, oltre alla manutenzione straordinaria delle principali arterie viarie cittadine. “Richieste populiste e demagogiche?”, si domandano retoricamente. “No. Sono richieste concrete, nell’interesse dello sviluppo di San Giovanni e dell’intero Valdarno. Come abbiamo sempre fatto e come continueremo a fare, con l’unico obiettivo di servire la nostra comunità”.