
Il ritorno di un campione di Giostra appare sempre più vicino. Enrico Vedovini potrebbe infatti vestire i colori di Porta del Foro dopo 13 lance d’oro vinte a Porta Sant’Andrea. I giallocremisi dopo la sconfitta a giugno agli spareggi proprio con i biancoverdi e dopo prestazioni mediocri a settembre sarebbero sulle tracce del giostratore che ha attaccato la lancia al chiodo dopo la Giostra di settembre 2021. Sarebbe un colpaccio, dopo che lo scorso anno c’erano stati contatti con Porta Crucifera, ma l’affare non andò in porto. Lo stesso Vedovini ha ammesso che c’era mancato davvero poco.
Adesso potrebbe essere la volta di Porta del Foro se Ucillino fosse pronto a rimettersi in gioco, almeno come allenatore. Fanta Giostra? Macché, anche riportare Martino Gianni a Porta Sant’Andrea sembrava impossibile: un passo alla volta si è concretizzato. Gianni ha riportato entusiasmo e una vittoria in un ambiente che forse aveva perso mordente.
Enrico Vedovini, grande prodotto della cantera biancoverde, potrebbe portare gli stessi risultati a Porta del Foro. L’attuale allenatore Enrico Giusti in questi anni ha lavorato bene, come del resto aveva fatto Manuele Formelli a Sant’Andrea, ma senza riuscire però a fare quel salto necessario per battere campioni della lizza del calibro di Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci.
I giostratori di San Lorentino non sono mai riusciti ad approfittare degli svarioni gialloblù. Davide Parsi ha mostrato di essere cresciuto notevolmente, ma il 5 a settembre non è arrivato, come non è arrivato da parte di Francesco Rossi, che anzi è finito sul 3. Enrico Vedovini potrebbe riuscire a rendere competitiva questa coppia? E soprattutto l’affare questa volta andrà in porto? Le prossime ore saranno decisive per capire come andrà a finire. Anche l’ipotesi di un ritorno in lizza di Vedovini non è impossibile. Sarebbe un allenatore-giostratore, come Luca Veneri nel ritorno a San Lorentino datato 2014.
La prossima settimana si riunisce il consiglio direttivo di Porta del Foro e forse darà qualche indicazione sulla rotta che i giallocremisi vorranno seguire nel 2024, che tra l’altro è l’ultimo anno di reggenza di tutti i direttivi dei quartieri.