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Taglio del nastro a Arezzo per il nuovo canile: donazioni fondamentali

Grazie a donazioni, offerte di privati e una somma aggiunta da Enpa, è stato raggiunto un obiettivo di 370mila euro per ristrutturare il canile comunale di Arezzo. Domenica è stato inaugurato il "nuovo" canile, più accogliente e capace di ricostruire amore e rispetto per gli animali abbandonati.

Taglio del nastro per il nuovo canile. Donazioni fondamentali per i lavori

Parte della loro eredità è stata donata per i trovatelli del canile. Grazie anche a questo denaro il canile comunale oggi risplende. Domenica, alla presenza di più di 400 persone, è stato inaugurato il "nuovo" canile. Un luogo rimodernato, più accogliente e capace di ricostruire amore e rispetto per gli animali abbandonati. Con le donazioni, altre offerte di privati arrivate negli anni e una somma aggiunta da Enpa, è stata raggiunta la quota di 370mila euro. Il Comune ha accompagnato e condiviso il progetto ristrutturando il canile sanitario, creando la stanza degenza per i gatti di colonia. "Un importante risanamento del canile che, ovviamente, il tempo aveva usurato. L’impegno di Enpa sarà quello di proseguire il percorso per migliorare le condizioni di accoglienza. Mancano ancora alcuni lavori da completare. Proprio per questo l’intera festa è stata organizzata da noi volontari, per risparmiare ogni risorsa" spiega Sandra Capogreco, presidente di Enpa Arezzo.

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza dell’assessore Giovanna Carlettini (nella foto) e dell’ ex procuratore di Arezzo Roberto Rossi che, durante la sua funzione, ha stipulato una convenzione con Enpa inerente il traffico illecito di animali dall’Est. "Ciò che mi preme sottolineare è che entrare al canile oggi significa trovarsi dinanzi a un ambiente ‘irriconoscibile’ rispetto al passato – ha spiegato Carlettini. Sia per la qualità delle cure e dell’affetto che i volontari mettono nel loro lavoro. Il Comune ha fatto e farà la sua parte: la manutenzione straordinaria del canile sanitario risponde all’obbligo di garantire le migliori condizioni per gli animali ospiti delle strutture di prima accoglienza".