CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Studenti ancora in aula nei container: "Cerchiamo soluzioni rapide: ultima opportunità per la ditta"

L’assessore Menichella cerca una via d’uscita per i ragazzi, altrimenti si passerà a un nuovo appalto .

Studenti ancora in aula nei container: "Cerchiamo soluzioni rapide: ultima opportunità per la ditta"

L’assessore all’istruzione del Comune di Sansepolcro, Mario Menichella, torna a parlare dell’utilizzo dei moduli da parte degli studenti del Buonarroti

"Per ciò che riguarda i lavori sospesi alla media inferiore Buonarroti, siamo impegnati ne cercare soluzioni a breve termine con la ditta appaltatrice".

Così l’assessore all’istruzione del Comune di Sansepolcro, Mario Menichella, esordisce nel fare il punto sulla situazione scolastica più in generale. Situazione che si trascina ormai da alcuni anni.

All’azienda appaltatrice è stata offerta un’ultima opportunità: il Comune ha approvato una delibera per l’adeguamento dei prezzi (saliti notevolmente) per evitare di rifare la gara e per non allungare ancora di più tempi che già adesso si prevedono lunghi, non dimenticando che il cantiere aveva iniziato a lavorare nell’estate del 2021.

Si attende ora la risposta della ditta e comunque vi è una eventuale alternativa, ossia un progetto di adeguamento ed efficientamento sulla base dei nuovi prezzi, non appena uscirà il relativo bando.

"A differenza di chi sa fare solo opposizione pregiudiziale e non perde occasione per provocare allarmismo nell’opinione pubblica, noi siamo positivi e impegnati nel ricercare soluzioni alle criticità", rimarca Menichella con chiara allusione al Pd, che a suo parere continua a "demonizzare" i moduli nei quali si svolge l’attività didattica alla Buonarroti, non sapendo che la soluzione adottata, oltre che essere l’unica possibile, si è rivelata anche soddisfacente.

"Quando in passato ci fu il blocco del riscaldamento della struttura – ricorda - furono gli stessi genitori degli alunni a chiedere con forza l’utilizzo dei moduli turnato fra tutte le classi per svolgere le lezioni.

Così come probabilmente ignorano che la stessa dirigenza ci ha chiesto a più riprese di mantenerli a disposizione della scuola".

Ma c’è dell’altro: la questione dell’accorpamento e della dirigenza scolastica unica dall’asilo nido fino alle superiori.

"Il Pd ci accusa di passività e non c’è nulla di più errato - prosegue l’assessore - perchè di là delle linee fissate da Stato e Regione sull’accorpamento, come amministrazione comunale abbiamo partecipato a manifestazioni, inviato una nostra proposta alla Regione Toscana e organizzato a Palazzo delle Laudi un incontro della conferenza zonale sulla scuola.

La fusione che fu decisa in quell’occasione, condivisa da tutti gli attori presenti, sia sindaci che rappresentanze del panorama scolastico locale, fu scelta per salvaguardare al massimo l’autonomia dei singoli istituti. Quanto alla dirigenza unica, conosciamo l’esperienza e la professionalità della dirigente incaricata, la professoressa Emilia Marocco, che ha già avuto in passato mansioni di questa portata.

Nutriamo fiducia nel suo complesso lavoro, assicurando nel contempo, la piena collaborazione da parte nostra".