REDAZIONE AREZZO

Striscia la Notizia, blitz in Comune. "Che fine hanno fatto le auto elettriche?" E Dringoli si impegna a farle partire a maggio

Charlie Gnocchi inviato, chiamato qui da Massimo Gianni di Teletruria. "Nessuno spreca - replica il Ciomune - stiamo completando l'allestimento"

Charlie Gnocchi con Massimo Gianni

Arezzo, 18 febbraio 2015 - Lì per lì devono aver pensato di essere sul piccolo schermo. Ma in realtà lo schermo era bello grande e al centro c'era Palazzo Cavallo.

Comune che ha subito il blitz di Striscia la Notizia. La questione auto elettriche approda a «Striscia la notizia». In Comune, si è presentato Charlie Gnocchi, (il fratello di Gene), popolare personaggio televisivo e radiofonico. Questa volta il politico di turno è stato l'assessore ai lavori pubblici Franco Dringoli, contro il quale in molti avevano puntato il dito, con l’accusa proprio di sprechi pubblici. Oggetto le famose auto elettriche acquistate con finanziamenti europei.

. Altri 137 mila euro erano giunti per la realizzazione degli elettropoints di ricarica.  Ad allertare Mister Neuro è stato il giornalista di Teletruria Massimo Gianni, in doppia veste, cittadino anche di amico di vecchia data di Charlie. «Amo Arezzo, ci venni nel 2005 a presentare la promozione della squadra in serie B» - ci racconta Charlie.

«Assessore ci dica di queste auto elettriche» - ha esordito davanti ad un Dringoli ormai abituato alle telecamere di Striscia. «Nessuno spreco, nessuno abbandono della auto elettriche, solo i tempi necessari per mettere a regime un sistema di realizzazione non così immediato». «IA maggio - ribadisce l’assessore - il servizio car sharing sarà attivo e le auto disponibili ai cittadini e alle imprese». «Il nostro obiettivo - spiega Charlie - non è aggredire gli assessori, ma prendere con loro un impegno per la cittadinanza».