
Al via il Cammino della Setteponti
Arezzo, 12 giugno 2025 – Saranno tre giorni di cammino, incontri e scoperta quelli proposti dalla nuova edizione de “Il Cammino della Setteponti”, l’iniziativa ideata da Enzo Brogi in programma il prossimo week end e promossa dalla Pro Loco di Loro Ciuffenna lungo l’antico tracciato della Cassia Vetus, percorso dai pellegrini nel Medioevo. Un itinerario immerso nella bellezza del paesaggio toscano, lungo circa 60 chilometri, da Reggello fino a Ponte Buriano, attraversando borghi storici, pievi romaniche, sentieri tra le Balze del Valdarno e scenari naturali mozzafiato. L’evento – aperto a chiunque abbia un buon allenamento fisico – si snoda su tre tappe, accessibili e senza particolari dislivelli, percorrendo il più possibile strade bianche e vie secondarie. Domani alle ore 9 è prevista la partenza dalla Pieve di Cascia. La prima tappa porta fino a Malva, con un percorso che include il Museo Masaccio, Villa a Mandri, la Pieve di Piandiscò, Castelfranco di Sopra, la Badia a Soffena e le celebri Balze. I partecipanti consumeranno il pranzo grazie alla collaborazione con le associazioni locali e concluderanno la giornata con cena e pernottamento in tenda presso l’Agriturismo Cafaggio Primo. Domani partenza dal Circolo Mcl di Malva (ore 9:30).
La seconda tappa prevede il passaggio per Villa al Ponte, Montemarciano, il centro storico di Loro Ciuffenna, il Museo Venturino Venturi, la Pieve di Gropina, Traiana, Campogialli e infine San Giustino Valdarno. Anche in questo caso, pasti e pernottamento saranno organizzati con il supporto delle realtà locali. Domenica 15 giugno l’ultima tappa del cammino, con partenza alle 9,30 dal bar Marisa di San Giustino, si concluderà a Ponte Buriano. L’itinerario attraverserà la Tenuta Il Borro, Castiglion Fibocchi, il Museo delle Maschere e Rondine – Cittadella della Pace. La partecipazione al Cammino non è solo un’escursione naturalistica: è un’immersione nel cuore culturale e umano del Valdarno, una proposta di turismo lento che favorisce il contatto diretto con le comunità locali.
Ad accogliere i camminatori, infatti, ci saranno cittadini, volontari, associazioni e strutture del territorio, pronti a condividere non solo cibo e ospitalità, ma anche storie, esperienze e saperi antichi. Tra gli obiettivi principali del progetto, l’utilizzo dell’evento come strumento per incentivare l’interesse verso il territorio e dare maggiore visibilità al Cammino della Setteponti, già riconosciuto e tracciato. L’iniziativa punta a far conoscere le eccellenze locali attraverso la partecipazione diretta di agricoltori, artigiani e piccole realtà contadine.