Forti disagi per la comunità e l’economia casentinese a causa dei lavori di manutenzione straordinaria sul viadotto di Rassina sulla 71
di Sonia Fardelli
Ancora proteste per i lavori lungo la strada regionale 71 ed i disagi che stanno creando a cittadini, lavoratori e turisti. Questa volta a lanciare un grido d’allarme sono Confcommercio e Confartigianato denunciando "code insostenibili nel fine settimana e nei giorni di punta delle vacanze. L’appello per le autorità è il completamento dell’opera in tempi celeri". Forti disagi, sottolineano Confcommercio e Confartigianato, che stanno colpendo la comunità e l’economia casentinese a causa dei lavori di manutenzione straordinaria sul viadotto di Rassina sulla 71.
"Ormai da quattro mesi – scrivono in una nota congiunta i delegati casentinesi di Confcommercio Luca Boccalini e di Confartigianato Imprese Roberto Biancucci – gli interventi in quello che è considerato uno snodo cruciale della viabilità continuano a creare notevoli problemi alla circolazione stradale soprattutto nel weekend, con conseguenze pesanti per le attività economiche e i pendolari". Disagi che vanno avanti da tempo.
"Dal 2 aprile, il tratto interessato è soggetto a senso unico alternato, che ha portato a code interminabili nel fine settimana e nel periodo delle vacanze estive con tempi di attesa insostenibili. L’apice è stato raggiunto a Ferragosto, con code chilometriche che hanno fatto desistere tanti turisti dal raggiungere le mete in programma – spiegano i referenti delle due associazioni – Fatti che penalizzano l’economia locale e complicano la vita quotidiana dei turisti e di chi deve recarsi al lavoro o gestire un’attività commerciale. I nostri imprenditori stanno pagando i disagi a caro prezzo, in termini di minor affluenza di clienti, mancati incassi, ritardi nelle consegne e difficoltà logistiche". E in programma c’è l’apertura di un altro cantiere sulla 71. "Non osiamo pensare a cosa accadrà quando verrà aperto anche il cantiere sul secondo viadotto della 71 a Subbiano, che dovrebbe durare circa il doppio di quello di Rassina. Per non parlare del cantiere in corso a Subbiano nord". Confartigianato e Confcommercio passano quindi alle richieste: "Chiediamo a Regione e Provincia di accelerare la chiusura del cantiere e di trovare soluzioni che limitino l’impatto sulla viabilità e sulle imprese. Il oltre ad avere importanti industrie negli ultimi anni è diventata una meta turistica di tutto rispetto grazie anche a molti imprenditori che hanno deciso di investire. Ma se l’accesso al territorio e la viabilità continuano ad essere così complicati, rischiamo di vanificare quanto fatto finora".