
Ultimo atto oggi al santuario della Verna delle cerimonie per gli ottocento anni dalle Stimmate di San Francesco. Alle ore 15 il vescovo Andrea Migliavacca chiuderà ufficialmente la Porta Santa
Ultimo atto oggi al santuario della Verna delle cerimonie per gli ottocento anni dalle Stimmate di San Francesco. Alle ore 15 il vescovo Andrea Migliavacca chiuderà ufficialmente la Porta Santa per l’indulgenza che era stata aperta a gennaio. E la farà dopo un’ultima giornata comunque ricca di appuntamenti. Oggi si chiude anche un percorso impegnativo e importante per la comunità francescana della Verna. In questi mesi i frati e il padre guardiano Guido Fineschi hanno accolto, ricevuto e coinvolto nella preghiera ogni giorno tantissime persone. Religiosi di altre congregazioni, ma anche tanti fedeli e pellegrini. Attratti da un anniversario così importante, ma anche dal motto stesso coniato dai francescani per le stimmate, Dalle ferite, la vita nuova. Che è stato interpretato anche come un augurio per tutti per superare i momenti difficili della vita e a livello globale per porre fine alle tante guerre che macchiano la terra. E oggi l’atto finale: alle ore 11 ci sarà la messa solenne sempre officiata dal vescovo. Nel primo pomeriggio l’incontro tra il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che riceverà un omaggio per l’attenzione che in questo anno particolare la Regione ha posto su Chiusi della Verna e il santuario. "Regaleremo al presidente una robbiana - spiega Tellini - che richiama immediatamente al santuario. La Regione ci ha molto aiutato a portare avanti queste celebrazione per gli Ottocento anni dalla Stimmate. In particolare con la ristrutturazione della via verso il santuario ed il camminamento interno senza barriere architettoni, che ha fatto sì che finalmente anche le persone con disabilità potessero avere accesso al santuario. Abbiamo fatto anche un traforo per far arrivare le carrozzelle fino alla cappella delle stimmate. Finalmente i luoghi francescani sono per tutti". Luoghi francescani che hanno portato grandi benefici non solo al santuario, ma a tutto il paese di Chiusi della Verna. Sono arrivati religiosi, frati di tutte le congregazioni, fedeli, ma anche tanti turisti, che hanno scoperto questo luogo unico di preghiera, ma anche di eccezionale bellezza architettonica e naturalistica. "Abbiamo avuto davvero tanti apprezzamenti positivi e riconoscimenti - continua il sindaco Tellini - e vogliamo continuare a puntare sul turismo religioso. Il prossimo anno sarà l’anniversario del Cantico delle creature di San Francesco e ci sarà il Giubileo e anche su questo ci hanno garantito che il santuario della Verna avrà un importante ruolo".