ANGELA BALDI
Cronaca

Sport in calo fra i giovani: "Sono sempre più sedentari"

Csi: attività tra luci e ombre coinvolte 187 società sportive della Provincia. Aumenta chi non pratica sotto i 16 anni: si allenano soprattutto i maschi.

Sport in calo fra i giovani: "Sono sempre più sedentari"

È in aumento la sedentarietà sotto i 16 anni. A praticare uno sport sono per il 40% maschi e il 30% femmine. Resta il gap di genere visto che tra gli inattivi ci sono il 30% degli uomini e il 37% delle donne. Molte società sportive non pensano di poter tornare ai numeri pre pandemia. Ma ci sono anche note positive nei dati snocciolati dal Csi, il Centro Sportivo italiano che ha realizzato un’indagine coinvolgendo 187 società sportive della Provincia, oltre 40 parrocchie, oratori e circoli parrocchiali della Diocesi, intervistati tra febbraio 2021 e marzo 2024. Raccolti anche i feedback di 358 utenti, tra ragazzi e docenti delle scuole della provincia. Cosa è emerso? Tra le note positive il fatto che l’85% delle società pensa di tornare a pieno regime di iscritti nel 2024, mentre il 59% pensa che il 2024 sarà in linea o migliore del 2023 per gli eventi sportivi. Inoltre il 48% prevede di avvalersi di un numero maggiore di collaboratori del 2023. Ma le ombre sono tante. Basti pensare che il 24% delle società diminuirà le proprie attività rispetto al 2022, mentre il 26% crede che non si riuscirà a ritornare ai livelli pre-pandemia. Il 47% immagina di dover ridimensionare l’organico; a pesare costi di locazione, utenze, iscrizioni. I numeri dell’indagine sono emersi lo scorso 20 aprile al Seminario Vescovile dove si è svolto il primo convegno organizzato dal Centro Sportivo Italiano Comitato di Arezzo sul tema di "Sport e Fede". L’evento, patrocinato da Comune e Diocesi, ha fornito dati tramte il Presidente Csi di Arezzo Lorenzo Bernardini, poi discussi davanti ad oltre 60 partecipanti, tra i quali il vescovo Andrea Migliavacca.

Tra i dati positivi l’entusiasmo per la ripartenza post pandemia con numeri di sport e giovani che si aggregano in crescita. Sono aumentati gli eventi sportivi e molti hanno evidenziato l’importanza della formazione di istruttori e dirigenti. Tra le note negative i giudizi sul vetusto stato dell’impiantistica. C’è un aumento della sedentarietà sotto i 16 anni e ancora le barriere architettoniche penalizzano gli utenti, mancano istruttori per l’inclusione delle disabilità. Resta la forbice di genere: l’aumento della sedentarietà interessa quasi in toto la componente femminile. Penalizzate le fasce di età giovanili: i livelli di pratica sportiva si sono significativamente ridotti rispetto al passato tra i bambini e gli adolescenti.