"Spiccioli di carta" a Casa Bruschi: la moneta del tempo che fu

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La Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi apre oggi al pubblico l’esposizione “Spiccioli di carta. Rare testimonianze di una vicenda monetaria tra XIX e XX secolo”, la prima mostra in Italia dedicata a quel fenomeno economico sviluppatosi subito dopo l’Unità d’Italia che va sotto il nome di circolazione fiduciaria abusiva. La mostra espone una parte significativa della collezione di cartamoneta di proprietà di Intesa Sanpaolo conservata presso la Fondazione Ivan Bruschi, mai esposta prima e visibile fino al 27 novembre. In particolare a Casa Bruschi sono custoditi 9.739 esemplari della collezione di cartamoneta di Intesa Sanpaolo provenienti dall’area italiana, europea ed extraeuropea relativi ad un arco cronologico che va dalla seconda metà del XVIII secolo fino alla prima metà del XX. Di essa fanno parte 145 biglietti fiduciari italiani emessi da banche, società, comuni ed altri enti dell’Italia centro settentrionale. Assai nutrita anche la sezione di biglietti fiduciari stranieri, dei quali in questa occasione viene esposta una selezione dei pezzi più rappresentativi emessi da varie nazioni europee. Tra questi particolarmente numerosi i buoni tedeschi, austriaci e spagnoli. "La mostra Spiccioli di carta rientra nella serie di esposizioni studiate per mostrare ciclicamente i molti tesori conservati a Casa Bruschi- dice Luca Benvenuti, Presidente della Fondazione Ivan Bruschi - Molti pezzi esposti fanno parte della collezione di cartamoneta di proprietà di Intesa concretamente al nostro fianco avendo impostato una progettualità di grande qualità capace di intercettare opportunità di sempre maggior rilevanza per la nostra Fondazione e per la città di Arezzo".Quello della numismatica è un tema caro a Bruschi, la Fondazione ha un nucleo di oltre 4000 monete che vanno dall’antica Grecia fino all’XX secolo custodite nelle sale di Palazzo della Fonte. La mostra sarà visibile con il normale ingresso al Museo, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.