
Spettacolo Cortona Comics. La carica dei quattromila. Il festival punta già sul 2025
CORTONA
I numeri parlano chiaro: Cortona Comics piace e convince. Oltre 4 mila gli ingressi alla manifestazione, oltre 70 gli artisti e gli autori coinvolti nei due fine settimana, 30 i "talk" con presentazioni, ospitate, premiazioni, incontri e i progetti con le scuole del comprensorio, che , come ricordano gli stessi organizzatori è stato "il vero fiore all’occhiello di questa nuova edizione". A questo si aggiunge la notte dedicata alla musica con 6mila 500 biglietti staccati per ascoltare gli artisti Alfa, Achille Lauro e Clara (nella foto). Per tutta la durata di Cortona Comics, un’area di Sant’Agostino è stata dedicata al mercato dei fumetti e dei gadget e all’area games, con l’attivazione di più di 300 sessioni di gioco e tantissimi giocatori coinvolti.
La chiusura del festival, alla sua seconda edizione, è avvenuta domenica sera dopo due intensi fine settimana di eventi. Cortona Comics è stato organizzato da Cortona Sviluppo, società "in house" del Comune di Cortona e dall’associazione il Minotauro con il sostegno di Coingas, Banca Popolare di Cortona, Selica, Conad negozio di Camucia e altre aziende e sponsor tecnici.
"Tanti numeri per un successo che ha molte radici – conferma Domenico Monteforte direttore e ideatore della manifestazione – a cominciare da Cortona Sviluppo, ente organizzatore, con Fabio Procacci che ha fortemente creduto nel progetto, Filippo Conte, direttore artistico e Umberto Sacchelli, autore e ideatore di ogni immagine". I giovani sono stati coinvolti a partire dalla presentazione di Alfa con gli studenti, i corsi per i bambini seguiti da Teresa Conte e Teresa Cherubini e con lo show di Pietro Ubaldi capace, come sempre, di coinvolgere nelle sue scorribande linguistiche e "cartonesche". Per il capitolo premi da ricordare io Jac d’Oro dedicato al grande Benito Jacovitti a Fabio Celoni e il premio Città di Cortona, assegnato domenica a Carmine di Giandomenico. Insieme alla mostra di Celoni, Cortona Comics ha proposto quella di Elena Casagrande, Carmine Di Giandomenico e Stefano Raffaele, a Palazzo Ferretti con "Italians do it better" e la rassegna al Maec con le copertine che hanno contraddistinto la storia di Topolino con una selezione della oltre 3000 copertine dell’albo tascabile. Ora gli organizzatori pensano al futuro. "Dietro a questa manifestazione c’è un grande entusiasmo che lascia presagire una terza edizione ancora più scoppiettante per il prossimo anno".
Laura Lucente