REDAZIONE AREZZO

Si volta pagina alla Casa di riposo Serristori, ecco la nuova Rsa con suite

Dimore per anziani non autosufficienti in una struttura di grande pregio architettonico, a Castiglion Fiorentino ecco i nuovi ambienti

Rsa Cosimo Serristori

CASTIGLION FIORENTINO, 18 luglio 2018 - Ristrutturazione ok, nuovi posti per anziani non autosufficienti, già in funzione le case famiglia per i «nonni» che invece se la cavano, ma soprattutto tutto è a norma. La «Casa di riposo», come si chiamava un tempo l’Ente Serristori, ha voltato pagina ed è pronto ad affrontare le sfide del futuro, un futuro dove l’invecchiamento della popolazione arà il fattore principale nelle politiche per l’assistenza sanitaria. Una Rsa che sembra più una dimora nobiliare che un luogo per andare a passare gli ultimi anni della vita, una soluzione che rispetta gli standard architettonici dell'antico complesso di piazza San Francesco e che rilancia il Serristori come uno dei luoghi più belli, dotato di vere e proprie suite per anziani anche in coppia. Il presidente Alessandro Concettoni e il cda dell'ente, insieme al sindaco Mario Agnelli sventolano con orgoglio i risultati del risanamento e del rilancio della struttura. «Nel giro di 4 anni il cda è riuscito a fare quello che non è stato mai fatto in 20» afferma la nota del Comune. «La Rsa – dichiara Concettoni – era priva di autorizzazione al funzionamento fin dal 1998 e neanche dopo l’importante ristrutturazione del 2006, non fu rilasciata nessuna autorizzazione. Infatti, a seguito dell’ispezione dei NAS durante il mese di luglio del 2013 fu ordinata la chiusura con il blocco del turn over».  Il Serristori si è trovato nella condizione di vedere diminuire gli ospiti nel corso degli anni e nel bilancio si sono accumulate perdite che hanno portato a oltre 400 mila euro di rosso nel 2014.

«Una situazione che abbiamo evidenziato noi – dichiara Concettoni – perché avvenivano errati appostamenti di bilancio». Adesso si torna in attivo e già si progettano i futuri nuovi 6 posti Rsa per i quali partiranno i lavori a breve. Immancabile la polemica politica, il Pd attacca: «Hanno portato le rette da 30 a 90 euro al giorno ed hanno svenduto terreni e macchinari dell'azienda agricola Serristori». Le tariffe tuttavia sono quelle standard delle Rsa toscane e i 90 euro del Serristori, con sistemazioni da hotel a quattro stelle e ambienti completamente nuovi, sono un buon affare rispetto ad altre strutture che non possono certo vantare il fascino e il pregio edile del complesso di piazza San Francesco.