
Si parla straniero negli agriturismi Anche gli asiatici amano il Valdarno
di Massimo Bagiardi
Si respira una moderata soddisfazione tra gli operatori di alcuni agriturismi del Valdarno aretino. Non si parla più di soggiorni lunghi, giusto qualche toccata e fuga, ma cresce sempre il numero dei turisti – soprattutto quelli asiatici – provenienti da altre nazioni che non disdegnano nemmeno il rito nuziale per coronare il loro sogno d’amore lontano da casa. Dopo un aprile e un maggio con numeri record, si sta vivendo ora un periodo di flessione in attesa di poter affrontare il mese d’agosto con grandi e concrete speranze di fare il sold out: "Abbiamo visto un incremento di matrimoni con turisti provenienti dall’estero – affermano da Villa Barberino che si trova a Meleto – generalmente si parla al massimo di due o tre notti con il nord Europa che a meno da noi sta facendo la voce grossa. La presenza di stranieri è molto più alta rispetto a quella degli italiani, siamo bene o male in linea con i numeri del 2022 ma confidiamo di poter fare un ottimo risultato nel mese di agosto".
Che siano gli stranieri a spadroneggiare nel territorio lo si evince anche da quanto ci afferma la titolare del Toscana Verde di Laterina Rachele Romoli: "Da noi è quintuplicata la presenza di gruppi asiatici all’interno della nostra struttura. Se l’anno scorso ospitavamo uno o due gruppi al mese, quest’anno siamo con questa media ma a livello giornaliero anche se per pochissime notti. Lavoriamo limitatamente con gli italiani, abbiamo notato una lieve flessione degli americani così come degli olandesi ma soprattutto a primavera i numeri sono stati ben più importanti degli anni precedenti". Anche i titolari di Villa Poggitazzi, nel comune di Terranuova, bene o male si allineano con quanto già detto dai loro colleghi. Qui è forte la presenza di turisti provenienti dall’est Europa. "Si conferma un dato come quello già avuto negli anni precedenti, una presenza senz’altro più importante di turisti stranieri anziché italiani. Come numeri possiamo affermare che vanno a pareggiare quelli del 2022, ospitiamo più che altro gente dell’est Europa e per quanto riguarda le prossime settimane siamo praticamente pieni". Più variegata la presenza all’Agriturismo Podere "La Fornace" di Cavriglia ma anche qui per soggiorni che non superano le tre notti: "Abbiamo avuto numeri boom tra aprile e maggio – afferma Natale Beni titolare della struttura – con persone provenienti da Canada, Svezia, Polonia, Germania o Olanda ma ora stiamo vivendo un periodo di flessione. Ho però prenotazioni per tutto agosto".