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Si accende il villaggio tirolese: casette aperte dalle 10, inaugurazione alle 12

Tutto pronto in piazza Grande per l'apertura del principale evento natalizio. Una guida completa

I VOLTI DI NATALE_10178073_041630

Arezzo, 25 novembre 2016 - Su iniziativa della Confcommercio con il patrocinio del Comune di Arezzo e della Fraternita dei Laici venerdì si accende ad Arezzo il  Villaggio Tirolese. Resterà in piazza Grande fino al 26 dicembre.

Nelle 32 casette di legno tanti prodotti artigianali tipici dei mercatini dell’Avvento in nord Europa, come le decorazioni natalizie, i tessuti e le sculture in legno. Presenti anche alcune specialità della cucina tirolese, da gustare nella grande baita con ampia terrazza panoramica, dove di mercoledì si organizzano cene dal doppio menù tirolese e toscano.

In vendita anche i prodotti umbri del consorzio “I love Norcia” per aiutare le aziende colpite dal sisma a risollevarsi. L'apertura alle 10, ò’inaugurazione del Mercato tirolese è fissata per le 12.30 di oggi alla presenza delle autorità. Il taglio del nastro darà il via ufficiale ad un week end di eventi, fra spettacoli di danza aerea (The tempest, venerdì 25 alle ore 18.15), lancio delle lanterne dei desideri (sabato 26 alle 18) e spettacolo Disney (domenica 27 alle ore 16). Fra le tante collaterali, da non perdere sabato a mezzogiorno l’inaugurazione della Casa di Babbo Natale dentro il Palazzo di Fraternita, un vero paradiso per i bambini.

A fare da colonna sonora ci saranno i giovanissimi cantori del coro Voceincanto diretti dalla Maestra Gianna Ghiori, che si esibiranno in un medley di canti natalizi di tutti i tempi. Nel pomeriggio alle 18 arriva l’accensione dell’Albero di Natale in piazza Grande e, a seguire, uno spettacolo di luci, effetti pirotecnici e danza aerea ispirato alla Tempesta di William Shakespeare.

Sabato alle 18 c’è il lancio collettivo delle lanterne dei desideri in versione natalizia: mille in totale, tutte regalate al pubblico, che prenderanno il volo nello stesso istante fra musica ed effetti speciali curati da Andrea Fognani Enzo Music Show. Infine domenica alle 16 la piazza ospita sul terrazzo di Fraternita il grande spettacolo musicale Disney a cura dell’Associazione Carnevale di Foiano della Chiana, con oltre cento figuranti in costume.

Nel primo week end del mercato tirolese si potranno perfino osservare la Luna e le stelle, nelle postazioni allestite dal Gruppo Astrofili di Arezzo sulla Terrazza della Fraternita dei Laici. La Casa di Babbo Natale Sabato 26 novembre alle ore 12 è attesa in piazza Grande anche un’altra importante inaugurazione, quella della Casa di Babbo Natale nello splendido palazzo sede della Fraternita dei Laici. Offrirà un imperdibile spazio divertimenti per grandi e piccoli, che tra affreschi seicenteschi e saloni antichi potranno giocare insieme agli animatori, entrare in una enorme “palla di neve” con gli orsi polari e perfino incontrare Babbo Natale “dal vivo”.

La Casa di Babbo Natale sarà aperta per tutta la durata del Mercato tirolese ogni sabato, domenica e festivi (a novembre il 26 e 27; a dicembre il 3, 4, 8, 9, 10, 11, 17, 18, 23 e 24). L’ingresso è a pagamento: 3 euro per i bambini e 5 per gli adulti.

Le casette dell’artigianato e la baita Nelle 32 casette di legno del Villaggio Tirolese, dove fino al 26 dicembre si potranno trovare tutti i prodotti artigianali tipici dell’Avvento in stile nordico: addobbi per l’Albero di Natale in vetro o altro materiale, angeli di ogni foggia, decorazioni per la casa, oggettistica da regalo, tendine e tovagliati tirolesi, cappelli e calde pantofole di lana cotta, morbide pellicce e peluche.

E ancora candele, tazze e bracieri, presepi intagliati e sculture varie in legno. Non mancheranno le golosità dolci e salate più tipiche d’Oltralpe, come il pane alla frutta secca, i brezen, lo strudel e il cioccolato artigianale. E ci sarà posto anche per pietanze complete come i canederli, gli spaetzli, la raclette al formaggio o la polenta con i funghi, da portare via o mangiare ben caldi sul posto, magari seduti nella grande baita di oltre cento metri quadrati, arredata come un vero rifugio di montagna e dotata di un’ampia terrazza panoramica.

Gli stand del mercato tirolese resteranno in funzione tutti i giorni fino al 26 dicembre con orario continuato dalle 10 alle 21, il venerdì e il sabato fino alle ore 22 per la parte no food e fino alle 23 per la gastronomia. Tra le novità di quest’anno, la presenza della panetteria Schlossbeck con la Casa delle Dinnede, una specialità “povera” ma gustosissima della Germania: dischi di pasta di pane finemente tirati, conditi con cipolle, speck o patate e cotti sul momento in forno a legna.

La solidarietà: spazio ai prodotti umbri con “I love Norcia” Da non dimenticare il gemellaggio solidale con l’Umbria, tra le zone più colpite dai terremoti che in questi mesi si sono verificati in centro Italia. Grazie alla collaborazione con la Confcommercio dell’Umbria e il consorzio I Love Norcia, le casette del mercato tirolese ospiteranno un produttore umbro con le sue specialità, a partire dal tagliere di Norcia con il tartufo, il prosciutto e gli altri gustosi insaccati della zona. Chi acquisterà questi prodotti aiuterà quindi le imprese della Valnerina a risollevarsi dopo il sisma, mantenendo l’occupazione e guardando al futuro con rinnovata speranza.

I mercoledì del gusto in baita Nella grande baita, dove sarà possibile mangiare e degustare birra, di mercoledì sono in programma tre serate speciali, rispettivamente i 30 novembre, il 7 e il 14 dicembre: cene a tema con un ricchissimo doppio menù toscano e tirolese insieme , elaborato dai ristoratori di piazza Grande insieme ai colleghi del Tirolo. Si parte il 30 novembre con la “cena della solidarietà”, che non a caso propone come antipasto il tagliere di Norcia con salumi e formaggi umbri, per proseguire con il crostino toscano di cibreo e salsa al vinsanto, i malfatti all’amatriciana, l’arrosto tipico tirolese con maiale, crauti e patate e per finire strudel tirolese e lattaiolo toscano.

Il 7 dicembre sarà la volta delle zuppe e delle paste fresche: il menù contempla gulash e ribollita con cavolo nero e cipollina, i canederli e i pici al sugo di cinghiale, gli spaetzle e gli aretinissimi “gnudi” di ricotta e spinaci, poi per finire in dolcezza il gattò aretino la torta Linzer di grano saraceno. Il trittico delle serate aretino-tirolesi si conclude il 14 dicembre con una dedica speciale ai grandi bolliti: il Tirolo scenderà in campo con maiale affumicato, canederli, salsiccia con i crauti e il dolce Stollen, mentre la Toscana schiererà i bolliti misti della tradizione conditi con salsa verde, maionese, mostarda e accompagnati da purea di patate, oltre al panettone.