
Sgarbi al battesimo della mostra personale dell’artista Torini
POPPI
Sarà il critico d’arte Vittorio Sgarbi a inaugurare sabato alle ore 18 a Poppi al castello dei Conti Guidi la mostra personale di Gastone Torini "Rosso abreazione emotiva dell’anima". Il Comune di Poppi vuol rendere così omaggio a un illustre artista poppese, una delle figure più importanti del secondo Novecento pittorico italiano. "C’è suggestione, evocazione, sentimento di paura nell’energia che Gastone Torini scatena dipingendo – ha scritto Sgarbi nella prefazione al catalogo della mostra edito da Edizioni Helicon – con il ricordo di pittori come Aligi Sassu e Giuseppe Cesetti, animali senza controllo. Nel rosso c’è la sua rabbia. Torini trasforma la natura del Casentino in una landa infernale e desolata, Poppi, dov’è nato nel 1928, si trasfigura e con lei, la memoria dei luoghi che furono in un’infanzia felice". Nato a Poppi nel 1928, Gastone Torini giovanissimo viene notato dal procuratore di Ottone Rosai, amico del padre, che, vista la predisposizione per l’arte del ragazzo, convince i genitori a mandarlo a bottega dal maestro toscano. Qui ha la possibilità di conoscere pittori del calibro di Carlo Carrà, Ardengo Soffici, Giovanni Papini e Lorenzo Viani.
Nel 1948 entra in contatto con il pittore Antonio Ligabue e nel 1960 fa amicizia con il senatore Mario Roffi, che lo convince a diventare artista a tempo pieno. Trasferitosi a Milano, frequenta l’Accademia di Brera con il maestro Aldo Carpi e quindi lo studio di Pino Ponti, dove frequenta figure come Max Ernst, Salvatore Quasimodo e Lucio Fontana. Nel 1963 Torini entra in un periodo di crisi da cui riemerge con rinnovato stile grazie anche agli incontri con De Chirico, Guttuso, Annona, Ortega, Bueno, Maccari e tanti altri. La mostra sarà visitabile tutti i giorni nei locali delle Ex scuderie del Castello di Poppi con orario 10-19 dal venerdì alla domenica e nei giorni festivi la chiusura è posticipata alle ore 20.
Sonia Fardelli