SANSEPOLCRO
Cronaca

Sgarbi a sorpresa al teatro Dante: "Sansepolcro è la capitale universale del Rinascimento"

lI critico d’arte non ha dubbi e rilancia: "Qui è nato Piero della Francesca, il più grande di tutti gli artisti"

Sgarbi a sorpresa al teatro Dante: "Sansepolcro è la capitale  universale del Rinascimento"

Sgarbi a sorpresa al teatro Dante: "Sansepolcro è la capitale universale del Rinascimento"

di Claudio Roselli

" è la capitale universale del Rinascimento". Lo ha detto con cognizione di causa Vittorio Sgarbi, che venerdì pomeriggio con la sua lectio magistralis è riuscito ancora una volta a gremire platea e palchi del teatro Dante per il via all’ambizioso progetto dal titolo "Rinascimento in Valtiberina e in Valdichiana", che unisce i Comuni di Castiglion Fiorentino, Citerna, Monterchi e appunto , rappresentati da tutti e quattro i sindaci. Un frase senza dubbio eclatante, con una "semplice" spiegazione che il noto critico d’arte ha saputo fornire: "Rinascimento è una parola che richiama a Firenze e a Roma – ha dichiarato – ma in realtà la vera capitale del Rinascimento è , luogo dal nome misterioso nel quale è nato il più grande di tutti gli artisti del Rinascimento, che è Piero della Francesca. Per tutti gli studiosi e gli appassionati dell’arte italiana, diventa una tappa inevitabile e a essa si aggiunge Monterchi, sede di un’opera di importante significato devozionale, oltre che meravigliosa: la Madonna del Parto. Ed è inevitabile che Piero della Francesca venga visto anche come un pensatore, un filosofo, un matematico e uno studioso di geometrie".

Tutto ciò diviene poi la premessa dell’evento messo in piedi: " è il punto di partenza di un progetto che, dopo la grande mostra di Cortona su Luca Signorelli, indichi la centralità di questa città come punto di partenza di un Rinascimento che poi arriverà a Roma e a Firenze, non dimenticando il ciclo degli affreschi nella chiesa di San Francesco ad Arezzo. Piero è stato la figura chiave nella formazione di Raffaello, del Perugino e di Signorelli e credo anche di Michelangelo, nonostante il suo vero erede sia Bartolomeo della Gatta, pittore di Castiglion Fiorentino, il cui sindaco Mario Agnelli mi aveva proposto di fare una mostra che rispondesse a quella di Cortona, mettendo insieme con pochi prestiti una mostra che unisse Valtiberina e Valdichiana. Non si è fatta, Cortona non ha aderito e io sono qui a parlare del motivo per il quale la mostra è saltata, ma mi auguro che si possa fare la prossima primavera, trovando un minimo di risorse. Comunque, è un peccato che sia saltata".

E allora, ecco il progetto che tiene uniti i quattro Comuni: le opere non si spostano e si crea un percorso di circa 40 chilometri per i turisti che vorranno visitare i quattro Comuni".